Serie C
22 Giugno 2025
Mario Piccinocchi, Alcione (Crediti foto: Alcione)
Una bandiera. Per come ne parlano i compagni di squadra, per il rispetto che incute - senza chiederlo, senza pretenderlo -, per la qualità del suo calcio, per la sua storia. E perché è semplicemente IL capitano. Con l'articolo determinativo, scritto pure in maiuscolo. E cosa succede quando una bandiera appende gli scarpini al chiodo per indossare la giacca del tecnico? Risponde direttamente lui, Mario Piccinocchi, il cuore pulsante dell'Alcione Milano, che si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua carriera calcistica. L'ex capitano, dopo aver guidato gli orange in battaglie epiche e aver inciso il suo nome nella storia del club, si unisce ora allo staff tecnico di Giovanni Cusatis. Una mossa che ora promette di essere il jolly vincente per la squadra milanese.
Mario Piccinocchi non è un nome qualsiasi per l'Alcione Milano. Per quattro stagioni, è stato il faro che ha guidato la squadra nei momenti più bui e nei trionfi più luminosi. Chi non ricorda la storica promozione in Serie C, un traguardo che sembrava un sogno lontano e che invece è diventato realtà grazie alla sua leadership? Con la fascia di capitano stretta al braccio, Piccinocchi ha incarnato il vero spirito degli orange, diventando un modello di professionalità e talento. La transizione dal campo alla panchina non è mai semplice, ma per Piccinocchi è un'opportunità di continuare a servire il club che ama. Il presidente Gallazzi non ha dubbi: «Mario è una persona eccezionale oltre che un grande sportivo. Per noi lui è il capitano!». Parole che risuonano come un'ovazione in uno stadio gremito. Anche il direttore sportivo Matteo Mavilla è convinto che Piccinocchi saprà essere un valore aggiunto per lo staff tecnico, proprio come lo è stato in campo.
Ma cosa porterà Piccinocchi in questa nuova veste? La sua esperienza pluriennale, la sua capacità di leadership e la sua profonda conoscenza del gioco saranno cruciali per la crescita dei giovani talenti. In un calcio sempre più competitivo, avere un mentore come lui potrebbe fare la differenza tra un talento acerbo e un campione affermato. «Lavorerò per aiutare la società a raggiungere i risultati che merita», ha dichiarato Piccinocchi con la grinta che lo ha sempre contraddistinto. Con Piccinocchi nello staff, l'Alcione Milano non solo consolida il legame con una delle sue figure più rappresentative, ma si assicura che lo spirito vincente continui a pervadere la squadra. Cusatis avrà al suo fianco un collaboratore tecnico di grande valore, capace di offrire nuove prospettive e strategie per affrontare le sfide future. In un calcio dove la tattica è regina, avere un ex capitano come Piccinocchi è come avere un asso nella manica. In questo nuovo capitolo, l'Alcione Milano si prepara a scrivere pagine di gloria, guidata dall'esperienza e dalla passione di chi ha già dimostrato di mettere la maglia orange al primo posto.