RAVENNA SERIE D - Matteo Motti, attaccante classe 1998, nell'ultima stagione capocannoniere del Girone D (foto FB ASD Tau Calcio Altopascio)
Quando un talento incontra una squadra con ambizioni di grandezza il matrimonio sembra perfetto. E la risposta potrebbe essere l'approdo di Matteo Motti al Ravenna. In un calciomercato dilettantistico che si infiamma come una torcia olimpica, il club romagnolo ha messo a segno un colpo da maestro, assicurandosi le prestazioni di uno degli attaccanti più prolifici della Serie D. E questo sarebbe comunque un gran colpo in ottica di ripescaggio Serie C, cosa diventata molto probabile negli ultimi giorni per i giallorossi.
UN BOMBER CON IL FIUTO DEL GOL Matteo Motti, classe 1998, è un nome che non passa inosservato nel panorama del calcio dilettantistico. Nato a Firenze, Motti ha fatto parlare di sé grazie a una stagione da incorniciare con la maglia del Tau Altopascio, dove ha segnato 20gol. Un bottino che lo ha reso uno dei profili più contesi di questa sessione estiva di calciomercato. La sua capacità di trasformare le occasioni in gol è come quella di un cecchino che non sbaglia mai il bersaglio, un talento che lo ha già visto brillare con altre maglie prestigiose come quelle del Poggibonsi, San Donato Tavarnelle e Jolly Montemurlo.
IL RAVENNA E LE SUE AMBIZIONI Per il Ravenna, l'ingaggio di Motti non è solo un'aggiunta di qualità, ma un vero e proprio manifesto di ambizioni. Il club romagnolo, infatti, è in odore di ripescaggio in Serie C, e l'arrivo alla corte del confermato Marco Marchionni di un bomber di razza come Motti potrebbe rappresentare quel tassello mancante per affrontare con successo la nuova categoria. Immaginate un puzzle complesso: ogni pezzo deve incastrarsi alla perfezione, e l'attaccante classe 1998 potrebbe essere proprio quel pezzo che completa l'immagine di un Ravenna vincente.
UN FUTURO TUTTO DA SCRIVERE L'approdo di Motti al Ravenna apre scenari intriganti per il futuro. Se il club riuscirà a ottenere il ripescaggio in Serie C, l'attaccante di origini toscane avrà l'opportunità di misurarsi in un campionato più competitivo, mettendo alla prova le sue capacità contro difese più organizzate e avversari di livello superiore. Ma anche in caso di permanenza in Serie D, il suo contributo potrebbe essere determinante per dominare la stagione e puntare alla promozione diretta. In entrambi i casi, il Ravenna sembra aver trovato un vero e proprio diamante grezzo, pronto a brillare sotto i riflettori. Dopo averlo visionato da avversario sia in campionato che nella finale play off del girone contro il Tau Altopascio.
UN COLPO DI MERCATO DA MANUALE Non c'è dubbio che l'arrivo di Matteo Motti al Ravenna rappresenti un colpo di mercato da manuale in questa prima fase estiva. La sua prolificità sotto porta è come un'arma segreta che il club romagnolo potrà sfoderare nei momenti decisivi della stagione. E mentre i tifosi già sognano i suoi gol decisivi, la dirigenza del Ravenna può godersi il merito di aver portato in squadra un talento che potrebbe fare la differenza. In un calcio sempre più dominato da numeri e statistiche, Motti rappresenta quella scintilla di talento puro che può cambiare le sorti di una partita con un solo tocco. E forse per lui è arrivato anche il tempo di dire la sua tra i Professionisti dopo anni tra i Dilettanti.
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