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Under 15 Serie C

Il giorno più bello della storia del Lecco: vince il derby più sentito e diventa Campione d'Italia

Battuto in finale un Renate comunque fantastico: Ariu apre le danze, Terranova raddoppia, Mastromarino chiude i conti Scudetto

Il giorno più bello della storia del Lecco: vince il derby più sentito e diventa Campione d'Italia

LECCO-RENATE UNDER 15 SERIE C • Matteo Ariu sblocca la partita con una zampata ravvicinata sul cross dalla destra di Leoni

Il giorno più bello tra i giorni più belli. Per un Lecco fortissimo, bellissimo, arrembante: semplicemente storico. Un Lecco che conquista uno Scudetto favoloso al termine di una cavalcata inarrestabile: 139 gol fatti in tutto l'anno, avversari fatti fuori uno dietro l'altro, una finale clamorosa sotto mille punti di vista diversi. Contro un Renate degno avversario di un ultimo atto da brividi, con la Lombardia - e due squadre divise da pochi chilometri -comunque già campione ancora prima del calcio d'inizio. Un Renate che ha tenuto testa per tutta la stagione a una squadra semplicemente devastante. Ariu, Terranova e Mastromarino firmano un tris che resterà nella storia. È lo Scudetto di un vivaio che solamente 6 anni fa nemmeno non esisteva. È lo Scudetto di Alessandro Vicinanza Toscano, che dal dilettantismo milanese è arrivato a un titolo nazionale indimenticabile. Semplicemente, è lo Scudetto del Lecco.

PARTITA VERA

Non è un monologo, perché comunque il Renate è una grande squadra e lo dimostra anche in finale. Anche se il Lecco parte subito con quattro marce già ingranate: Terranova sfonda subito dalla destra, Valente spunta sul secondo palo e calcia a botta sicura ma trova il salvataggio miracoloso di Rosa (3'); spunto di Mastromarino che si libera sul fondo e calcia da posizione defilata, Barbiero risponde presente con un bell’intervento (5'); Origo apre il campo per Valente che dribbla secco l’avversario e calcia forte col destro, ancora Barbiero prontissimo a respingere (18'); Terranova si libera al tiro e calcia basso, parata di Barbiero e altro miracolo disperato di Rosa su Ariu che stava per calciare a porta vuota (22'). E a furia di provarci, riesce anche a trovare il vantaggio: palla imbucata per Leoni che arriva sul fondo e crossa, sul secondo palo c’è Ariu che da due passi stavolta non perdona (23'). Non è comunque un monologo, perché se il Lecco crea comunque le occasioni migliori c'è anche un Renate che tutto sommato riesce a esprimere il suo calcio fatto di fraseggio, verticalizzazioni e imbucate improvvise con le invenzioni di Ottoboni sulla trequarti per i movimenti di Mahmoud e Mazza là davanti. Il Renate, insomma, c'è e si vede: timido tentativo di Simonini dalla luna distanza, tiro che spiove e intervento tranquillo di Agrati che disinnesca tutto in due tempi (28'); angolo di Ottoboni e palla respinta che arriva a Galbiati, destro di prima intenzione ma con poca mira e fortuna (34').

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PARTITA CHIUSA

Ma non è un monologo neanche in un secondo tempo in cui il Renate scende in campo deciso a riprenderla alzando un po' il baricentro della squadra e cercando di stuzzicare in qualche modo la coppia Fouja-Servietti, sempre ben protetta dal solito lavoro in mediana di Fellini e dal sudore sugli esterni bassi di Leoni e Origo. Le panterine però hanno carattere, ma soprattutto qualità: nello specifico il carattere di Mahmoud che imbuca per Ottoboni e la qualità del numero 10 che si inserisce perfettamente ma conclude alto col mancino (3' st). Non è un monologo, ma alla fine le occasioni migliori sono per i ragazzi di Vicinanza Toscano: le folate di Valente mettono in difficoltà la difesa nerazzurra, lo spirito propulsivo di Mastromarino e Famà piegano il centrocampo avversario, gli inserimenti di Terranova danno scacco matto alla partita: Famà prende palla e imbuca per il numero 7, destro sul secondo palo e palla in rete per il 2-0 (10' st). Lo scacco matto alla stagione, invece, lo mette poi Mastromarino: l'ennesima giocata vincente è di Leoni - che sfonda a destra e crossa al centro - e il colpo di testa da due passi dell'ex Pro Sesto chiude i conti.

IL TABELLINO

LECCO-RENATE 3-0
RETI: 23' Ariu (L), 10' st Terranova (L), 25' st Mastromarino (L).
LECCO (4-3-3): Agrati 7, Leoni 9, Origo 7, Fellini 9, Fouja 7.5 (40' st Del Duca sv), Servietti 8, Terranova 9, Mastromarino 8.5, Ariu 8.5 (32' st Casagrande sv), Famà 8 (32' st Shullani sv), Valente 7.5 (27' st Mangone sv). A disp. Cuppari, Baggiarini, Zitari, Raia, Gallucci. All. Vicinanza Toscano 10.
RENATE (4-3-1-2): Barbiero 7.5, Arena 6 (27' Rossitto 6), Regina 6 (11' st Bianchi 6), Simonini 6.5 (11' st Gallio 6), Rosa 7, Vitali 6.5, Galbiati 7 (32' st Vella sv), Barbieri 6.5 (32' st Lillia sv), Mahmoud 7, Ottoboni 6.5 (11' st Genghini 6), Mazza 6 (32' st Rossi sv). A disp. Intini, Akin. All. Tettamanti 6.5.
ARBITRO: Antonuccio di Roma 7.5.
ASSISTENTI: Agostino di Roma 1 e Pirola di Ercolano.
QUARTO UOMO: Burattini di Roma 1.
AMMONITI: Servietti (L), Rosa (R).

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