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Coppa del mondo per club

Indimenticabile! Pio Esposito segna il suo primo gol con l'Inter ed elimina il River Plate

Il Mondiale per Club regala al classe 2005 la gioia di segnare coi grandi, in rete anche Bastoni

Francesco Pio Esposito

MONDIALE PER CLUB INTER • Francesco Pio Esposito

Un giorno sei il vicecapocannoniere della Serie B - playoff a parte - e quello dopo segni il tuo primo gol con l'Inter eliminando un gigante del Sudamerica come il River Plate nel Mondiale per Club. No, non è «Un giorno di ordinaria follia» di Schumacher e tantomeno «La prima volta» di Salmo. Questo è il capolavoro di Francesco Pio Esposito, il centravanti nerazzurro classe 2005 che trova la prima gioia con la prima squadra nerazzurra, alla prima da titolare e nel palcoscenico della neonata competizione FIFA. La rete di Bastoni nel finale è solo la ciliegina sulla torta. Nel girone E del Mondiale per Club passano Inter e Monterrey.

CHE COS'È INTER-RIVER PLATE?

Il Toro che torna ad incrociare le spade con il Millonario. Il baby crack mai sbocciato che rivede il suo passato. Queste, sono solo due delle storie racchiuse in questa partita. Sette anni dopo l'ultima occasione Lautaro Martinez riaffronta il River Plate. Questa volta, non più con il biancazzurro del Racing, ma con il nerazzurro dell'Inter e la fascia da capitano al braccio. E poi c'è il Face to Face fra il nerazzurro e Facundo Colidio. Lui, che arrivò a Milano a 17 anni e non riuscì mai realmente a conquistarsi la fiducia per un posto in prima squadra, nonostante i quasi 10 milioni spesi dai meneghini per il suo cartellino. Nel pre-partita lui e Chivu si abbracciano, visto che quest'ultimo lo ha allenato per qualche mese ai tempi della Primavera.

LO 0-0 LASCEREBBE FUORI IL RIVER, PERCHÈ?

Inter e River Plate chiudono il primo tempo sullo 0-0. Un punto a testa che le porta entrambe a quota 5 in classifica. Sull'altro campo del girone E il Monterrey vince per 3-0 sull'Urawa Red Diamonds e, con questa vittoria, si porterebbe anch'esso a quota 5. Finisse tutto così, agli ottavi volerebbero Inter e Monterrey. Ma, perché? Perché in questo caso bisognerebbe guardare la classifica avulsa e confrontare le reti fatte. Qui il responso è semplicissimo. L'Inter ha segnato una rete al Monterrey. Il River nessuna.

Gallardo e i suoi sono quindi costretti a mostrare qualcosa di differente nella ripresa, perché le iniziative personali del classe 2007 Franco Mastantuono non bastano. Il gioiellino Millonario è già stato acquistato dal Real Madrid per 45 milioni di euro - vendita più alta nella storia del calcio argentino - e in più di un'occasione lo si vede chiedere il pallone sui piedi. Vuole che l'iniziativa passi da lui e i compagni lo accontentano, ma a parte qualche intervento di ordinaria amministrazione, Sommer non affronta particolari problemi. Dall'altro lato Pio Esposito si vede murare dalla difesa rivale la miglior occasione dei nerazzurri.

IL PRIMO GOL DI PIO ESPOSITO, INTER E MONTERREY AGLI OTTAVI

Nei primi 10 minuti della ripresa il River si salva due volte. Prima il palo, e poi il guantone destro di Armani, fermano un indemoniato Lautaro Martinez. Che il centravanti nerazzurro stia particolarmente sentendo il match contro uno dei club più grandi della sua Argentina? Gallardo muove lo scacchiere e poco dopo Colidio per pochissimo non manda avanti il Millionario, con il suo colpo di testa che finisce centrale e facile preda di Sommer. Quel cartellino rosso per fallo da ultimo uomo a Martinez Quarta - ex Fiorentina - sembra una pietra tombale sulle speranze del River (21') e come se non bastasse una decina di minuti più tardi Pio Esposito trova il suo primo gol con l'Inter.

Controlla in area l'assist di Sucic, salta Diaz e Acuna - Campione del Mondo nel 2022 - e fredda Armani - anch'egli Campione del Mondo nel 2022 - alla sua sinistra, esplodendo di gioia (27'). Agli argentini, però, basterebbe ancora un gol, proprio per il discorso della classifica avulsa. Tuttavia, chi trova la seconda rete del match è l'Inter con una splendida progressione di Bastoni. Poco dopo viene espulso anche Montiel e Acuna insegue Dumfries negli spogliatoi, dopo una lite precedente negli ultimi istanti della partita. Passano quindi agli ottavi l'Inter e il Monterrey, che vince per 4-0 sull'Urawa Red Diamonds.

IL TABELLINO

INTER-RIVER PLATE 2-0
RETE
: 27' st Pio Esposito (I), 48' st Batoni (I).
INTER (3-5-2)Sommer, Darmian (38' st De Vrij), Acerbi, Bastoni, Dumfries, Barella (17' st Sucic), Asllani, Mkhitaryan, Dimarco (18' st Carlos Augusto), Lautaro Martinez (28' st Carboni), Pio Esposito (38' st S. Esposito). A disp. Di Gennaro, J. Martinez, Calligaris, Luis Henrique, Palacios, Carboni, Re Cecconi, De Pieri, Berenbruch, Cocchi, Zalewski. All. Chivu
RIVER PLATE (4-1-2-3)Armani, Montiel, Martinez Quarta, Diaz, Acuna, Kranevitter, (17' st Costantini) Aliendro (17' st Lanzini), Mastantuono, Meza (10' st I. Fernandez), Colidio (23' st Pezzella), Miguel Borja. A disp. Ledesma, Gattoni, Pezzella, Rojas, Rivero, Gonzalez Pirez, Bustos, G. Martinez, Tapia, Casco, Subiabre, Lencina. All. Gallardo
ARBITRO: Tantashev (UZB)
ASSISTENTITsapenko (UZB) e Gaynullin (UZB)
QUARTO UOMOKawana-Waugh (NZL)
AMMONITI: Montiel (R), Bastoni (I), Carlos Augusto (I), Lanzini (R), S. Esposito (I), Dumfries (I), Montiel (R).
ESPULSI: Martinez Quarta (R), Montiel (R).

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