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Serie A

In Argentina non hanno dubbi: il Campione del Mondo tornerà a casa dopo 12 anni

Leandro Paredes sarebbe vicino a lasciare la Roma, già pronta la presentazione alla Bombonera

Leandro Paredes

SERIE A ROMA • Leandro Paredes [foto: Instagram @leoparedes20]

Il Boca Juniors ha recentemente deciso di improvvisarsi un moderno David Lynch, mettendo in scena uno spettacolo macabro e terrificante per i tifosi xeneizes sugli spalti del Geodis Park di Nashville e per quelli collegati in diretta televisiva, pareggiando per 1-1 contro l'Auckland City, una squadra semiprofessionistica neozelandese. Cos'è mancato al Boca in quella partita? Tutto, semplicemente tutto. Identità difensiva, capacità di puntare e saltare il proprio marcatore e, nota dolente per la squadra di un presidente come Juan Roman Riquelme, il tiro da fuori. Ecco, in quel di Buenos Aires il prossimo colpo dovrebbe andare a tamponare proprio quest'ultima falla. 

COS'È MANCATO AL BOCA?

Al Boca è mancata un'identità difensiva perché dei 19 gol incassati dalla difesa xeneize nel 2025, 11 sono arrivati da calcio d'angolo, proprio come successo anche contro l'Auckland City in occasione della terza giornata della fase a girone del Mondiale per Club. Un risultato che ha lasciato l'amaro in bocca fra il tifosi oroblù, perché arrivato a seguito delle due precedenti e convincenti prestazioni contro Benfica e Bayern Monaco, dove il popolo xeneize era riuscito a intravedere un barlume di speranza per uscire dalla crisi di risultati sportivi in cui sembrerebbe essere caduto il club negli ultimi anni «Arruinaron todo, todo! Arruinaron absolutamente todo!» - (Hanno rovinato tutto, tutto! Hanno rovinato assolutamente tutto!) -, commentava Diego Yudcovsky, noto giornalista dell'ambiente Boca, nel post-partita. Alla squadra attualmente allenata di Miguel Angel Russo è mancata inoltre intraprendenza e capacità individuale e tecnica nell'uno contro uno. Non solo.

Con una difesa come quella della squadra semiprofessionista neozelandese, così giustamente chiusa e arroccata nella proprio trequarti di campo, è mancata la capacità di inquadrare lo specchio in generale e, ancor più doloroso, di inquadrarlo da fuori area. Per il Boca sono arrivati solamente 4 tiri verso la porta difesa da Barrow, portiere dell'Auckland City, e solo uno di questi è arrivato da fuori area, con la traversa colpita in pieno dal cileno Palacios. Riflesso di una situazione che si sarebbe potuta sbloccare proprio con questa carta. Ovviamente non c'è alcun collegamento, ma il dato diventa ancor più avvilente se il tifoso xeneize realizza che il suo attuale presidente, Juan Roman Riquelme, abbia fatto delle punizioni e delle sue doti balistiche un marchio di fabbrica riconosciuto sul panorama internazionale. La più alta figura nell'attualità del Boca, ora, avrebbe sbloccato una trattativa proprio in quel ottica. 

IN ARGENTINA NON HANNO DUBBI

In Argentina non hanno dubbi. Tutte le maggiori testate, passando da Olè (che addirittura parla già della presentazione nella Bombonera), Clarin, fino a La Nacion, riportano di come Leandro Paredes avrebbe accettato l'offerta contrattuale del Boca, e che il club sarebbe quindi intenzionato a pagare la clausola rescissoria pendente sul giocatore, - pari a 3.5 milioni di euro - portandolo così via da Roma. Con il ritorno di Paredes in Argentina, il calcio dell'albiceleste vedrebbe il 6° comeback in patria di uno dei 26 eroi usciti vittoriosi dal Mondiale del 2022. Il vero ritorno, però, sarebbe un altro. Sì perché per il centrocampista classe 1994 si tratterebbe di riabbracciare non solo la terra dell'asado, ma anche la squadra con cui è cresciuto e di cui si è sempre dichiarato tifoso.

Lo si è potuto vedere più volti sugli spalti della Bombonera. L'ultima apparizione come tifoso è stata durante il Mondiale per Club, in occasione della partita inaugurale contro il Benfica, con al suo fianco Paulo Dybala, mentre da giocatore bisogna tornare al 24 novembre del 2013, quando subentrò proprio al posto dell'attuale presidente Juan Roman Riquelme. Uscito proprio dalle giovanili del Xeneize, nel suo primo ciclo al Boca Paredes ha esordito all'età di 16 anni nel 2010, disputando in tutto 42 partite ufficiali in 3 stagioni e mezzo, vincendo 2 titoli (un'Apertura nel 2011 e una Copa Argentina nel 11/12) e realizzando in tutto 5 gol. Ah sì, giusto, come si ricollega l'acquisto di Paredes con la disfatta con l'Auckland City? Quei 5 gol in oroblù messi a segno da Paredes sono arrivati tutti in un solo modo: calciando da fuori area

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