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Primavera 1

Un ex giocatore con oltre 500 partite tra i Prof sulla panchina, per il club parte una nuova era

Il debutto sarà già il 16 agosto con un sentito derby della Regione, subito sostituito l'allenatore partente verso Torino

BOLOGNA PRIMAVERA - STEFANO MORRONE

BOLOGNA PRIMAVERA - Stefano Morrone nell'ultima stagione ha allenato la Primavera 2 della Ternana con un 4° posto nel Girone B

Il destino del Bologna Primavera viene affidato a un uomo che ha calcato i campi della Serie A con la grinta di un leone. Stefano Morrone, ex centrocampista di Parma, Livorno e Palermo in Serie A (in tutto tra i Prof conta oltre 550 partite giocate), è pronto a indossare la tuta da allenatore e guidare i giovani rossoblù verso una nuova avventura. Già trovato dunque il nuovo tecnico della squadra dopo l'addio di Leonardo Colucci, passato al Torino a fare il vice allenatore di Marco Baroni.



UN PASSATO DA LEADER, UN FUTURO DA MENTORE
Stefano Morrone non è un nome qualsiasi nel panorama calcistico italiano. Con oltre 300 presenze in Serie A, ha dimostrato di avere non solo le qualità tecniche, ma anche il carisma necessario per essere un leader in campo. Dopo il ritiro, Morrone ha deciso di mettere a frutto la sua esperienza, intraprendendo la carriera da allenatore. Ha lavorato a stretto contatto con figure di spicco come Fabio Grosso e Cristiano Lucarelli, affinando le sue abilità tattiche e gestionali. Ma è nel settore giovanile che Morrone ha trovato la sua vera vocazione, guidando nell'ultima stagione la Ternana in Primavera 2 e, soprattutto, il Sassuolo Primavera, dove ha avuto l'opportunità di lavorare con giovani promesse come Giacomo Raspadori e Gianluca Scamacca.



UN DERBY PER INIZIARE COL BOTTO
Il 16 agosto segnerà l'inizio di una nuova era per il Bologna Primavera, con un debutto che non potrebbe essere più avvincente: il derby dell'Emilia Romagna contro il Cesena. Un incontro che, oltre a essere una sfida sentita, rappresenta un banco di prova immediato per Morrone e i suoi ragazzi. L'obiettivo? Costruire un'identità solida e, soprattutto, evitare le sofferenze vissute nella stagione appena conclusa, culminata con la salvezza conquistata ai play out contro l'Empoli quando in stagione si era comunque partecipato persino alla Youth League.



UN PROGETTO DI CRESCITA E CONTINUITÀ
La scelta di affidare la panchina a Morrone si inserisce in un'ottica di rilancio e continuità nel lavoro con i giovani. La dirigenza rossoblù ha individuato in lui il profilo ideale per valorizzare al massimo il potenziale della rosa, seguendo l'esempio di quanto fatto in passato con altri prospetti poi affermatisi nel panorama nazionale. Il Bologna punta sempre più su un settore giovanile competitivo, in grado di formare talenti per la prima squadra. E Morrone, con la sua esperienza e la sua passione, sembra essere l'uomo giusto per portare avanti questo progetto

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