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Coppa del mondo per club

Addio al Mondiale! Hercules affossa l'Inter e porta il Fluminense ai quarti di finale

Brutte notizie dagli USA: esce la prima italiana. Ecco il tabellino completo della partita

German Cano, Fluminense

MONDIALE PER CLUB FLUMINENSE • German Cano [credit foto: Instagram @fluminensefc]

Un primo tempo da incubo e una ripresa che sicuramente non basta. Una sintesi estrema dell'ultima apparizione in questo Mondiale per Club per l'Inter. Ultima, sì, perché i ragazzi di Chivu crollano contro il Fluminense di Thiago Silva e lo fanno trovandosi ad inseguire per tutta la partita. Asllani, De Vrij, Bastoni, Darmian e Sommer confezionano un regalo estivo per il Flu, scartato da un rapace d'area come German Cano, autore di 105 gol - dopo oggi 106 - con la maglia del Tricolor Carioca. Il colpo di grazia arriva a cura di Hercules. Da eroe della mitologia romana e eroe della contemporaneità brasiliana. I nerazzurri salutano gli Stati Uniti e ai quarti vola il Fluminense, che affronterà una fra Manchester City e Al Hilal. Non ci sarà quindi la sfida con l'ex Inzaghi

INIZIO DISASTROSO E VANTAGGIO FLUMINENSE

Inizio disastroso per la formazione nerazzurra. Sembrano voler partecipare tutti la festival dell'orrore. Dopo una sequela di errori uno in fila all'altro - Asllani, De Vrij e Bastoni troppi molli - il pallone arriva nell'area piccola. Sommer e Darmian non si intendono e a un metro dalla porta c'è uno che quella zona la conosce troppo bene: German Cano, centravanti classe 1988 con oltre 300 gol in carriera. Cano la tocca di testa e e la mando sotto le gambe di Sommer. 1-0 per il Fluminense (3'). Con il passare dei minuti i ragazzi di Chivu aumentano la propria densità nella metà campo rivale, mettendo sempre più pressione nei brasiliani, ma oltre a una conclusione ravvicinata di Dimarco (10') neutralizzata da Fabio - portiere del Flu classe 1980 - non c'è un reale pericolo che possa far pensare a un pari ormai prossimo. Anzi, al 40' l'Inter deve pure ringraziare il VAR, con il raddoppio firmato da Ignacio annullato per posizione irregolare. In generale non è un buon primo tempo per il Biscione perché la sontuosità di Barella è l'unica nota positiva e certamente non basta. Nel recupero il tecnico Portaluppi allontana il pallone dalla disponibilità di Mkhitaryan, facendo sì che si accenda una mischia. Lautaro da buon argentino va al fronte faccia a faccia con tutta la panchina brasiliana. L'episodio folkloristico è l'ultima fiammata prima del duplice fischio.

HERCULES AFFOSSA L'INTER

Non è pronto. Marcus Thuram non è ancora pronto. Raccontano questo i primi 50' del francese, anche se i primi cambi di Chivu si concentrano a centrocampo. Escono Mkhitaryan, Asllani e Dumfires, lasciando il posto a Carboni, Sucic e Luis Henrique (7'). Una manciata di minuti più tardi anche Portaluppi muove lo scacchiere tricolore con un doppio cambio (15'). Colleziona un'altra occasione il Fluminense. Arias approfitta della marcatura leggere di Bastoni e da fuori lascia partire uno splendido destro a giro dove Sommer è costretto a distendersi completamente, mettendo in corner ed evitando il golazo del Flu (17'). C'è poco da dire. I brasiliani sono più in palla. Arrivano sempre per primi sulle seconde e sanno come far male ad un'Inter sbilanciata, che fa entrare Sebastiano Esposito (per Thuram) solo al 20'. Proprio su concessione di Esposito, Lautaro mette giù un pallone per il tap in di De Vrij a un metro dalla porta. L'olandese non centra lo specchio e sciupa la miglior chance avuta fin qui dai nerazzurri (24'). Quindi, Chivu si gioca anche l'ultimo cambio, togliendo Bastoni e inserendo Carlos Augusto.

Chiccho Dimarco va vicinissimo al pareggio su punizione, con la palla che finisce per fare l'occhiolino al palo, perdendosi però sul fondo. Cresce il forcing nerazzurro. Esposito fa una gran giocato girandosi in area e servendo Lautaro. Il capitano dell'Inter calcia, ma Fabio fa un miracolo vero e proprio con i piedi. Subito dopo Lautaro colpisce un palo calciando di sinistro. Doppia occasione monstre per il Biscione (37'). Si potrebbe discutere di come in quel fallo laterale a favore del Flu l'Inter sia tutta sbilanciata sul versante sinistro, con Darmian rimasto solo a coprire due uomini dall'altra parte. I nerazzurri allontanano il pallone, ma questi riesce comunque a carambolare sui piedi di Hercules, che entra in area e incrocia col sinistro, battendo Sommer. 2-0 per il Fluminense (48'). Prima di essere ufficialmente eliminata l'Inter colpisce una traversa con Dimarco (50') e quando arriva il triplice fischio parte la festa brasiliana. Il Flu accede ai quarti di finale dove incrocerà una fra Manchester City e Al Hilal.  

IL TABELLINO

INTER-FLUMINENSE 0-1
RETI: 3' pt Cano (F), 48' st Hercules (F).
INTER (3-5-2): Sommer, Darmian, De Vrij, Bastoni (26' st Carlos Augusto), Dumfries (7' st Luis Henrique), Barella, Asllani (7' st Sucic), Mkhitaryan (7' st Carboni), Dimarco, Thuram (20' st S. Esposito), Lautaro.
A disp. Di Gennaro, J. Martinez, Calligaris, Acerbi, Palacios, Re Cecconi, De Pieri, Berenbruch, Cocchi, Zalewski, S. Esposito. All. Cristian Chivu.
FLUMINENSE (5-3-2): Fabio, Ignacio, Thiago Silva, Freytes, Samuel Xavier, Bernal (36' st Thiago Santos), Martinelli (15' st Hercules), Nonato (15' st Lima), Rene, Arias, Cano (20' st Everaldo). A disp. Vitor Eudes, Soteldo, Ganso, Keno, Fuentes, Canobbio, Lezcano, Guga, Manoel, Paulo Baya, Serna. All. Renato Portaluppi.
ARBITRO: Iván Arcides Barton Cisneros (SLV).
ASSISTENTI: David Morán (SLV) e Henry Pupiro (NIC).
AMMONITI: Asllani (I), Bastoni (I), Cano (F), Freytes (F), Renê (F), Thiago Santos (F). 

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