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Sparito dal calcio che conta, dopo 12 anni è tornato a casa: a sorpresa si riapre una speranza Mondiale

Nelle due stagioni lontano dall'Europa non è quasi più sceso in campo ma il nuovo CT lo rivorrebbe al centro della nazionale

Sparito dai radar del calcio che conta, dopo 14 anni è tornato a casa e adesso si riapre una speranza Mondiale a sorpresa

Neymar Junior torna in voga per la Nazionale brasiliana con Carlo Ancelotti che vorrebbe riaccoglierlo (foto neymarjr.com)

Chi avrebbe mai pensato che il destino calcistico di Neymar sarebbe passato dalle mani di Carlo Ancelotti? Eppure, è proprio così. Il tecnico italiano, fresco di nomina a commissario tecnico del Brasile, ha lanciato una sfida intrigante al fuoriclasse verdeoro: "Devi prepararti". Parole che risuonano come una chiamata alle armi, un invito a tornare a brillare sotto i riflettori internazionali.



IL RITORNO A CASA

Dopo anni di successi in Europa, tra Barcellona e PSG, Neymar ha scelto di tornare in patria, indossando nuovamente la maglia del Santos, il club che lo ha lanciato nel calcio che conta, dopo la controversa parentesi in Arabia Saudita con l'Al Hilal. Un ritorno alle origini che sa di rinascita, ma anche di sfida. Perché, se da un lato c'è l'affetto del pubblico brasiliano, dall'altro ci sono i problemi fisici che continuano a tormentarlo, come un'ombra che non vuole andarsene.



LA CHIAMATA DEL DESTINO

Carlo Ancelotti, uomo di calcio e di mondo e da poco nuovo CT della Nazionale brasiliana, sa bene che il talento di Neymar è un patrimonio da non disperdere. Ecco perché ha deciso di prendere il toro per le corna, contattando personalmente il giocatore. Una telefonata che potrebbe cambiare le sorti del Brasile in vista del prossimo Mondiale, in programma nell'estate del 2026 tra Canada, Messico e Stati Uniti.



IL GRANDE PALCOSCENICO

Ma cosa significa davvero "prepararsi" per Neymar? Non si tratta solo di recuperare la forma fisica, ma di ritrovare quella scintilla che lo ha reso uno dei giocatori più amati e discussi del pianeta. Ancelotti, con la sua esperienza e il suo carisma, potrebbe essere l'uomo giusto per guidarlo in questo percorso di rinascita. Del resto, chi meglio di un allenatore che ha vinto tutto, può capire le dinamiche di un campione in cerca di riscatto?



IL MONDIALE COME OBIETTIVO

L'obiettivo dichiarato è il Mondiale 2026. Un palcoscenico che Neymar conosce bene e che potrebbe rappresentare l'ultima grande occasione per lasciare un segno indelebile nella storia del calcio brasiliano. Ancelotti, dal canto suo, è pronto a scommettere su di lui, a patto che il fuoriclasse sia disposto a mettersi in gioco, a lavorare sodo e a superare quei limiti che negli ultimi anni lo hanno frenato. La sfida è lanciata, e il tempo scorre veloce. Neymar ha davanti a sé una strada irta di ostacoli, ma anche di opportunità. Ancelotti, con la sua saggezza e la sua passione, è pronto a fare la sua parte. Il Brasile, con il suo carico di aspettative e di sogni, aspetta di vedere se il suo figliol prodigo saprà rispondere alla chiamata e riscrivere la sua storia calcistica.

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