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01 Luglio 2025
PRIMAVERA MILAN • Filippo Scotti studia l'opzione migliore per il suo futuro, tra Serie C e sirene olandesi
Un talento del Milan che ha già fatto parlare di sé può essere uno dei nomi più discussi mentre il calciomercato estivo entra nel vivo. Il giovane esterno offensivo Filippo Scotti, classe 2006, ha impressionato con le sue prestazioni nella Primavera rossonera, ma se per la prima squadra sembra essere troppo presto, le attenzioni di diversi club, sia in Italia che all'estero, non mancano di certo.
Filippo Scotti non è un nome nuovo per i tifosi del Milan che seguono con attenzione le giovani promesse del vivaio. Con 13 gol e 8 assist nella scorsa stagione, il suo rendimento è stato a dir poco stellare. Tecnico, rapido e dotato di una personalità che non passa inosservata, Scotti ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per fare il salto tra i professionisti. Ora l'obiettivo principale è garantire che il suo talento venga valorizzato al massimo. È in quest'ottica che il Milan, consapevole del potenziale di Scotti, sta valutando con attenzione le opzioni per il futuro del classe 2006. Il contratto, in scadenza il 30 giugno del prossimo anno, è un aspetto che il club considera prioritario per mantenere il controllo su un giocatore in cui crede fermamente. La possibilità di un prestito in Serie C sembra al momento la più concreta, offrendo a Scotti un contesto competitivo ma al contempo adatto alla sua crescita.
Ma non soltanto club italiani hanno messo gli occhi su Scotti. Anche dall'Olanda, in particolare dall'Eredivisie e dalla Serie B olandese, sono arrivate richieste di informazioni. La duttilità tattica dell'esterno ha acceso l'interesse di società estere, che vedono in lui un potenziale da coltivare. Un'esperienza all'estero, se ben strutturata, potrebbe rappresentare una tappa importante nel suo percorso di crescita. I contatti tra il Milan e l'entourage di Scotti proseguono con regolarità, alla ricerca di un punto d'incontro tra le esigenze del club e le aspettative del giocatore. Non è escluso che, in assenza di un'intesa sul piano progettuale, si possa valutare anche una cessione a titolo definitivo, con formule che permettano al Milan di mantenere un diritto di recompra o un controllo parziale sul futuro del ragazzo. Il futuro di Filippo Scotti è dunque in bilico tra diverse opzioni, ognuna con i suoi pro e contro. La scelta della giusta destinazione sarà cruciale per il suo sviluppo e per il suo sogno di affermarsi nel calcio che conta.