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Under 15 serie C

Trionfa nel derby più atteso e firma uno scudetto indimenticabile: «È la vittoria di una città intera»

Le parole del tecnico che ha dato forma all'impresa: «È stato un rollercoaster di emozioni: percorso fantastico!»

Alessandro Vicinanza Toscano, Under 15 serie C Lecco

Alessandro Vicinanza Toscano, Under 15 serie C Lecco

C'è una canzone che è entrata nelle orecchie di tutta Italia, che dai Luf è arrivata a toccare ogni anfratto della penisola. Fa più o meno così: «Lecco alè alè, se tirem minga ‘ndre, Lecco alè alè, adess sem toc in pè». Che tradotto - e si ringraziano gli autoctoni della zona per aver dato una mano - significa che il Lecco “non si tira mica indietro” e che “adesso siamo tutti in piedi”. Sì, tutti in piedi, in tutta la Lombardia, per salutare i grandi eroi del lago. Tutti in piedi sul divano, signore e signori, a cantare «Lecco alè, alè». E già che ci siete, togliete pure il cappello e fate un inchino: perché stiamo festeggiando i nuovi Campioni d’Italia.

PAROLE

Quasi non ci crede, Alessandro Vicinanza Toscano, il tecnico artefice dell’impresa: «È difficile commentare: abbiamo aspettato tanto questa partita contro il Renate e siamo stati ripagati da una grande prestazione. Una prestazione che - se possibile, dopo un anno sempre al top - ci rende ancora più orgogliosi di questo gruppo che ho avuto il piacere di allenare insieme a Simone Rigamonti. Un percorso che ho condiviso con tutto lo staff e con tutto il Calcio Lecco: il presidente e il direttore Pennati sempre presenti e tutta la comunità che ci ha fatto sentire il suo calore».

Alessandro Vicinanza Toscano con la coppa dopo la vittoria per 3-0 sul Renate

Anche Rigamonti, vice allenatore, si esprime sull’anno calcistico appena concluso con la ciliegina sulla torta: «Ringrazio Alessandro per avermi fatto vedere il calcio in maniera diversa e insegnato che allenare significa soprattutto saper gestire un gruppo». Un gruppo pazzesco, largamente rinnovato rispetto all’anno scorso: «Abbiamo inserito 15 o 16 ragazzi nuovi: non è facile gestire all’inizio una squadra che per la prima volta si conosce sul campo, ma questi ragazzi ci hanno dimostrato che con il lavoro si può arrivare davvero lontano» - commenta Vicinanza Toscano.«Credo che il momento in cui abbiamo capito che davvero era tutto possibile sia stato il giro di boa nel campionato: eravamo punto a punto con il Renate, la vittoria in rimonta contro la Pergolettese è stata fondamentale per capire che potevamo dominare il campionato. Nelle finali abbiamo sempre chiuso la pratica all’andata: dimostra che questo gruppo aveva ancora voglia di stupire».

E la dedica? A zio Ernesto, per Rigamonti: venuto a mancare qualche anno fa, ora guarda il nipote sul tetto d’Italia. «A una persona a me cara che oggi non c’è più e a tutto il movimento Lecco» per Alessandro Vicinanza Toscano: «Perché questa è la vittoria di una città intera». E allora sì, è proprio il caso di cantarlo a squarciagola per l’ultima volta: «Lecco alè alè!».

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