GENOA - Roberto Trapani arriva a dirigere il vivaio rossoblù lasciando la Roma dopo un solo anno
Ci sono determinante caratteristiche che rendono un club calcistico veramente grande. Di sicuro le capacità di scovare e coltivare talenti fin dalla tenera età. Se queste sono le premesse, allora il Genoa ha appena fatto un passo da gigante nella giusta direzione. Il club più antico d'Italia ha ufficializzato la nomina di Roberto Trapani come nuovo responsabile del settore giovanile, un incarico che promette di essere una pietra miliare nella strategia di crescita dei rossoblù. Da vedere ora quale sarà il nuovo ruolo di Enrico Ascheri, che a sua volta era subentrato al partente Michele Sbravati.
UN BAGAGLIO DI ESPERIENZE PREZIOSE Roberto Trapani non è un nome nuovo nel panorama del calcio giovanile italiano. Con un curriculum che vanta esperienze nei vivai di AC Milan, AC Monza e AS Roma, il dirigente appena 32enne porta con sé una valigia carica di competenze, visione e capacità organizzative. La sua nomina al Genoa rappresenta una scelta di continuità, con l'obiettivo di consolidare e potenziare ulteriormente la filiera giovanile del club. Non è un caso che la società abbia espresso piena fiducia nelle sue capacità, sottolineando l'entusiasmo con cui Trapani ha accettato la sfida.
LA BADIA DI SANT'ANDREA AGLI ERZELLI: IL NUOVO CUORE PULSANTE L'arrivo di Trapani coincide con un momento cruciale per il settore giovanile del Genoa. L'imminente apertura della Badia di Sant'Andrea agli Erzelli rappresenta una svolta epocale. Questo nuovo centro sportivo all'avanguardia sarà il cuore pulsante delle attività giovanili, un'infrastruttura moderna destinata a diventare un punto di riferimento nel panorama calcistico nazionale. Qui, i giovani talenti avranno l'opportunità di sviluppare non solo le loro abilità tecniche, ma anche quelle educative e umane, in un ambiente che promuove la crescita a 360 gradi.
UN FUTURO RADIOSO PER IL VIVAIO ROSSOBLÙ Con l'ingresso di Roberto Trapani e l'avvio di nuovi investimenti strutturali, il Genoa punta con decisione sulla crescita dei propri talenti. L'obiettivo è chiaro: formare calciatori completi, pronti per il salto tra i professionisti, ma anche uomini consapevoli, in grado di rappresentare al meglio i valori storici del club. Trapani stesso ha espresso gratitudine e determinazione per questa nuova avventura, riconoscendo la grande responsabilità di lavorare per il club che per primo ha istituito una sezione giovanile.
CHI È ROBERTO TRAPANI Il nuovo responsabile del settore giovanile rossoblù si forma sui campi della periferia milanese (Bareggio, Rhodense, Cimiano e Cisliano nel suo passato da istruttore) prima di un'ascesa verticale nel mondo Milan, dove rimane per quasi 7 anni: prima come allenatore dei Pulcini, poi come Responsabile dell'Attività di Base. Le Finali Nazionali conquistate dall'Under 13 con i classe 2009 e la vittoria dello Scudetto Under 15 nel 2022 con i classe 2007 cresciuti proprio sotto il suo regno prima di sbarcare in agonistica i suoi biglietti da visita più importanti in rossonero. Un profilo giovane e preparato, sotto la cui gestione - al Milan - è esplosa la stella di Francesco Camarda, il giovane più in vista del calcio italiano e non solo. Poi Monza, un anno alla Roma, e appunto il Genoa.
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