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02 Luglio 2025
A sinistra Giovanni Rubino, nuovo responsabile dell'area scouting; a destra Paolo Pennati, responsabile del vivaio del Lecco
Dopo il trionfo nello Scudetto Under 15 di Serie C, il Lecco continua a costruire il futuro. Il club bluceleste avrebbe infatti definito l’arrivo di Giovanni Rubino come nuovo responsabile dello scouting per il settore giovanile, un tassello importante che va a completare l’organigramma dirigenziale in vista della prossima stagione. Rubino prende il posto di Paolo Spinelli, che aveva lasciato il ruolo a inizio anno, coperto temporaneamente da Paolo Pennati, confermato ora alla guida dell’intero vivaio. Accanto a lui, ancora Andrea Lafranconi alla direzione dell’Attività di Base e, appunto, Rubino, pronto a mettere al servizio della società la sua esperienza nelle giovanili di grandi club.
Il profilo di Giovanni Rubino porta con sé credenziali di alto livello. Nell’ultima stagione ha lavorato come osservatore per l’Inter, ma il suo curriculum parla anche rossonero e biancorosso: Milan e Monza sono due delle tappe che hanno arricchito il suo percorso da talent scout. Tuttavia, è alla Pro Patria che Rubino ha lasciato un’impronta profonda, lavorando in sinergia con figure di riferimento come Scandroglio e Cerrone. Il suo operato ha avuto un impatto tangibile, tanto che ancora oggi il club bustocco raccoglie i frutti della sua gestione con la valorizzazione di giovani promettenti.
Giovanni Rubino con Salvatore Cerrone ai tempi della Pro Patria
Due esempi lampanti - ce ne sarebbero tanti altri ma citiamo solo i più recenti - sono Andrea Marra e Tommaso Aliata, entrambi classe 2006, che di recente hanno firmato il loro primo contratto con la Pro Patria (il cui vivaio è diretto oggi con profitto da Giovanni Giovanditti). Marra, centrocampista talentuoso con un passato tra Lombardia Uno e Club Milano, e Aliata, difensore solido cresciuto tra Lecco e Alcione, rappresentano la testimonianza concreta di un lavoro fatto con competenza e visione. L’approdo di Rubino al Lecco promette di innalzare ulteriormente il livello della ricerca e valorizzazione dei giovani talenti, in una società che, dopo il titolo Under 15, vuole continuare a scrivere nuove pagine di successo nel calcio giovanile italiano.