TRIESTINA SERIE C - Benjamin Rosenzweig, presidente del club giuliano
C'è una squadra di calcio tra i Professionisti che ormai si trova a combattere più fuori dal campo che dentro. La Triestina, storico club italiano, si trova in un momento di profonda crisi che potrebbe riscrivere il suo destino addirittura ancor prima che la prossima stagione prenda il via. Mentre il calendario segna l'inizio di un nuovo mese, le ombre si allungano minacciose sullo stadio «Nereo Rocco» e non si tratta di nuvole meteorologiche.
UNA SPADA DI DAMOCLE SULLA TRIESTINA Il termine ultimo per il saldo di stipendi e contributi relativi al mese di maggio è arrivato, e con esso la pressione di un bonifico di circa 1,4 milioni di euro che la società avrebbe dovuto effettuare. Tuttavia, le notizie che filtrano dagli ambienti vicini alla Triestina non sono affatto rassicuranti. L'attuale proprietà americana, sembra proprio non aver onorato le scadenze nei tempi stabiliti. Una situazione che, se non risolta, potrebbe portare a conseguenze devastanti.
UN FARDELLO PESANTE DA PORTARE Già gravata da 7 punti di penalizzazione, la Triestina rischia di veder aumentare il suo fardello di ulteriori 6 punti, portando il totale a 13. Un inizio di stagione con un tale handicap renderebbe la rincorsa alla salvezza, o qualsiasi altro obiettivo, una vera e propria scalata dell'Everest. È come partire con un gol di svantaggio prima ancora che l'arbitro fischi l'inizio della partita. Ma qui non si tratta solo di calcio giocato: le ripercussioni di questa situazione si fanno sentire anche sul fronte tecnico e dirigenziale.
GORGONE E DELLI CARRI: IL FUTURO È INCERTO Le trattative per portare Giorgio Gorgone sulla panchina della Triestina rischiano di subire una brusca interruzione. Un'eventualità che getterebbe ulteriori ombre sulla programmazione sportiva del club. E come se non bastasse, si vocifera delle possibili dimissioni del direttore sportivo, Delli Carri, figura chiave nella costruzione della squadra. Una situazione che potrebbe far precipitare il club in una spirale di difficoltà, compromettendo non solo gli obiettivi sportivi ma anche la stabilità stessa della società.
UN BIVIO CRUCIALE PER IL FUTURO ALABARDATO La Triestina si trova di fronte a un bivio cruciale. La mancata risoluzione della questione pagamenti rischia di far precipitare il club in una spirale di difficoltà, pregiudicando non solo gli obiettivi sportivi ma anche la stabilità stessa della società. Il futuro alabardato appare incerto, avvolto da nubi che si addensano ben prima del fischio d'inizio della nuova annata. Riuscirà la società a trovare una via d'uscita da questo labirinto di problemi finanziari e dirigenziali? Solo il tempo potrà dircelo, ma una cosa è certa: per i tifosi questa è un'autentica mazzata.
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