Cerca

Serie C

Per il club già fallito non c'è pace: senza l'ok della FIGC non si può programmare la ripartenza dall'Eccellenza

La storica società affronta un'estate di incertezze, il via libera è fondamentale per individuare la nuova dirigenza

LUCCHESE SERIE C - GABRIELE GRAVINA

LUCCHESE SERIE C - Gabriele Gravina, presidente della FIGC

Al momento è ancora difficile cosa riservi il futuro alla Lucchese, la storica Pantera del calcio italiano. In un mondo calcistico dove il 1° luglio segna l'inizio di una nuova avventura stagionale, tra rinnovi e nuovi acquisti, il club rossonero si trova a fare i conti con un destino incerto. Le recenti vicissitudini societarie (leggasi il fallimento in Serie C e il mancato accordo con il Ghiviborgo per ripartire dalla Serie D) hanno gettato un'ombra di dubbio sul futuro del club, costringendo i tifosi a vivere un'estate di attesa e speranze.



UN'ESTATE DI INCERTEZZE
La Lucchese, simbolo del calcio cittadino, è nuovamente alle prese con un fallimento societario. Un déjà-vu che i tifosi avrebbero volentieri evitato, ma che li costringe a dipendere da sviluppi esterni. Il nodo cruciale è rappresentato dal via libera della FIGC, senza il quale il Comune di Lucca non può procedere con la pubblicazione della manifestazione d'interesse necessaria per la nascita di una nuova società. Questa nuova entità avrebbe il compito di riportare la Lucchese sui campi di calcio, con l'obiettivo di partecipare al prossimo campionato di Eccellenza, iscritta in sovrannumero nei campionati Regionali della Toscana.



LA SPERANZA DI UNA RINASCITA
Nonostante le difficoltà, non mancano segnali positivi. Le manifestazioni di interesse da parte di potenziali investitori sono state numerose, un chiaro indicatore di quanto la Lucchese continui a essere un'attrazione per chi vede nel calcio non solo un business, ma anche una passione. Tuttavia, la burocrazia federale impone i suoi tempi e finché il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, non darà il suo benestare alla richiesta del sindaco Mario Pardini, indicando anche la cifra da sborsare per l'iscrizione in sovrannumero all'Eccellenza, ogni passo in avanti rimane bloccato.



IL TEMPO STRINGE
Il rischio che preoccupa maggiormente è l'eccessiva lentezza delle procedure, che potrebbe compromettere la partecipazione al campionato di Eccellenza. I tempi sono ristretti e ogni giorno di ritardo complica la possibilità di allestire una squadra competitiva e una struttura adeguata per la nuova stagione. È una corsa contro il tempo, dove ogni minuto conta e dove la passione dei tifosi si scontra con la fredda realtà delle scadenze burocratiche.



L'ATTESA DI UNA DECISIONE
Il futuro della Lucchese è appeso a una decisione federale, un verdetto atteso con trepidazione da tifosi e amministrazione comunale. La speranza è di poter finalmente voltare pagina e tornare a parlare di calcio giocato, di gol e di vittorie. In un mondo calcistico dove le emozioni si intrecciano con le dinamiche societarie, la storia della compagine rossonera è un esempio di come la passione possa essere messa alla prova, ma mai spezzata.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter