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Serie C

Il club con 114 anni di storia è escluso dai Professionisti, è la dolorosa fine di un'epoca

Il futuro adesso passa per il cambio di denominazione previsto per un'altra società di categoria della provincia

BRESCIA SERIE C - MASSIMO CELLINO

BRESCIA SERIE C - Massimo Cellino dopo la retrocessione non è più riuscito a iscrivere la squadra tra i Professionisti

Dopo 114 anni di storia, il Brescia Calcio, le mitiche Rondinelle, salutano il calcio professionistico. Un colpo di scena che ha lasciato di stucco non solo i tifosi, ma l'intero panorama calcistico italiano. La sentenza della FIGC è stata implacabile, sancendo l'esclusione del club lombardo dal prossimo campionato di Serie C. A questo punto l'ultima speranza rimane davvero il cambio di denominazione della Feralpisalò, per far risorgere il calcio nel capoluogo provinciale.



UN VERDETTO ATTESO MA DOLOROSO
Era nell'aria, ma il colpo è stato comunque duro. La decisione della FIGC di escludere il Brescia dal calcio professionistico è arrivata come un fulmine a ciel sereno, anche se i segnali erano chiari già da tempo. Penalizzato in Serie B a maggio per inadempienze economiche, il club era già scivolato d'ufficio in Serie C. Un destino amaro che ha visto le Rondinelle spettatrici del playout disputato da Salernitana e Sampdoria, una partita che avrebbe potuto essere la loro ancora di salvezza.



LA FINE DI UN'ERA
Il Brescia non è solo una squadra di calcio; è un pezzo di storia del calcio italiano. Fondato nel 1911, il club ha vissuto momenti di gloria e di difficoltà, ma sempre con dignità e passione. Chi non ricorda le prodezze di Roberto Baggio con la maglia biancazzurra? O le battaglie in Serie A contro le grandi del calcio italiano? Eppure, la storia insegna che anche i giganti possono cadere. E così, dopo più di un secolo, il Brescia si trova a dover ripartire da zero, lontano dai riflettori del calcio che conta.



UN NUOVO INIZIO CON LA FERALPISALÒ
Ma ogni fine è anche un nuovo inizio. E per il Brescia, questo nuovo inizio si chiama Feralpisalò. Il progetto di «passaggio di testimone» tra le due società è già in cantiere e promette di riportare il calcio bresciano ai livelli che merita. La Feralpisalò, già protagonista in Serie C, rappresenta una solida base su cui costruire un futuro ambizioso. L'obiettivo? Tornare nel calcio professionistico con una nuova identità, ma con la stessa passione di sempre.



IL FUTURO DEL CALCIO BRESCIANO
Il futuro del calcio bresciano è ancora tutto da scrivere. Il cambio di nome e di sede della Feralpisalò potrebbe essere l'inizio di una nuova era, un'opportunità per costruire una squadra solida e competitiva. Ma il cammino è lungo e richiede impegno, passione e, soprattutto, una gestione oculata. I tifosi, intanto, non smettono di sognare e di sperare in un ritorno ai fasti di un tempo. Il Brescia ha salutato il calcio professionistico, ma non ha detto addio alla sua storia. Le Rondinelle torneranno a volare, ne siamo certi. E quando lo faranno, sarà un volo ancora più alto e spettacolare.

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