PRO VERCELLI SERIE C - Leonardo Piran, centrocampista classe 2003, arriva dalla Pro Patria con 32 presenze nell'ultimo campionato (FB FC Pro Vercelli 1892)
Ci sono tanti fattori che spingono un giovane calciatore a lasciare la squadra del cuore per abbracciare una nuova avventura. La risposta non è mai semplice, ma quando si tratta di Leonardo Piran, il cuore e la ragione si intrecciano in un addio che sa di amore e di gratitudine. Cresciuto nel vivaio tigrotto, Piran ha deciso di accettare l'offerta della Pro Vercelli, ma non senza prima salutare con parole sentite quella che è stata la sua seconda famiglia: la Pro Patria. Che nell'ultimo campionato lo ha visto in campo 32 volte in campionato e 2 nei play out.
UN VIAGGIO LUNGO 12 ANNI Era il lontano 2013 quando un giovanissimo Leonardo Piran varcava per la prima volta la soglia dei campi di gioco della Pro Patria. Un viaggio che, come lui stesso racconta, è stato costellato di emozioni, sacrifici e sogni realizzati. «Cara Pro Patria, quando sono arrivato nel lontano 2013 ero solo un bambino e mai mi sarei immaginato di vivere tutto ciò» scrive Piran sui suoi profili social. Parole che trasudano affetto e riconoscenza per una squadra che non è stata solo un trampolino di lancio, ma una vera e propria casa. Abbandonata solo due volte e per pochissimo tempo, con un'esperienza al Varese negli Esordienti e con un'annata in Serie D alla Castellanzese.
IL SOGNO DI UN BAMBINO Per Piran, la Pro Patria non è stata solo una squadra, ma il sogno di un bambino che si è fatto realtà. «Con te ho realizzato il sogno di giocare per la squadra della mia città» continua il giovane centrocampista. Un sogno che ha preso forma tra le mura di uno stadio che lo ha visto crescere, dai primi calci al pallone fino a diventare un punto di riferimento per i tifosi. E proprio ai tifosi, Piran dedica un ringraziamento speciale: «Grazie per avermi sempre trattato come un figlio, non me lo dimenticherò mai».
UN NUOVO CAPITOLO ALLA PRO VERCELLI Ma come ogni storia che si rispetti, anche quella di Piran è destinata a evolversi. Il trasferimento alla Pro Vercelli (club che ha battuto proprio la Pro Patria nei play out di maggio) segna l'inizio di un nuovo capitolo, una nuova sfida che il giovane centrocampista è pronto ad affrontare con la stessa dedizione e passione che lo hanno contraddistinto alla Pro Patria in prima squadra nelle ultime stagioni. Un passaggio che non è solo un cambio di maglia, ma un'opportunità per crescere e dimostrare il suo valore in un contesto diverso. Ora il classe 2003 sarà a disposizione del tecnico Michele Santoni, scelto dalla nuova dirigenza vercellese di matrice olandese.
UN ADDIO CHE SA DI ARRIVEDERCI Nonostante l'addio, Piran non dimentica le radici che lo hanno formato. «Sei stata la mia seconda famiglia e la mia seconda casa» scrive con emozione. Un legame che va oltre il campo da gioco, fatto di ricordi indelebili e momenti condivisi con compagni, allenatori e dirigenti. Un viaggio che, pur giungendo a una svolta, lascia una traccia indelebile nel cuore di chi lo ha vissuto. Ora, il futuro di Leonardo Piran si tinge dei colori della Pro Vercelli, ma il suo cuore continuerà a battere anche per la Pro Patria. Un esempio di come il calcio non sia solo uno sport, ma una scuola di vita, dove ogni partita è una lezione e ogni addio un nuovo inizio.
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