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11 Luglio 2025
Cappellino, occhiali da sole e il solito sorriso contagioso: Michele Cossa lascia il Renate e approda all'Atalanta
Certi amori fanno giri immensi e poi ritornano. La voce era quella di Antonello Venditti, l'adattamento della celebre strofa al mondo del calcio era invece opera di Adriano Galliani, che più di una volta ha utilizzato questa citazione (la più celebre in occasione del Kakà bis al Milan) per raccontare "grandi ritorni" storici. Certi amori fanno giri immensi, poi ritornano… ma poi finiscono di nuovo. Evoluzione della cit che ben si adatta alla notizia arrivata da Renate: Michele Cossa, infatti, ormai da settimana scorsa non è più il Direttore Tecnico del Settore Giovanile delle Pantere. La prima volta nel 2019, con il passaggio nella sezione scouting dell'Inter, la seconda volta adesso, con un finale più o meno simile. Dopo un triennio fantastico, condito da uno Scudetto Under 17 e da un titolo di vice Campione d'Italia quest'anno con l'Under 15, Cossa è infatti pronto per una nuova avventura. Dal nerazzurro al nerazzurro, come tre anni fa. Dal bagaj al pota, per la prima volta. Uno dei direttori più vincenti della Serie C sarà infatti un nuovo osservatore per l'Atalanta.
18 giugno 2024, stadio di San Benedetto del Tronto, partita Renate-Ancona e risultato in bilico (2-1 per le Pantere) con i minuti di recupero che sembrano non finire mai. Poi il triplice fischio, l'ingresso in campo da dietro un cancello in zona bandierina (altro che tribuna vip…) e la corsa con il pugno alzato urlando di gioia con Stefano Marcandalli - già responsabile del Settore Giovanile e che ora prenderà il suo posto in tutto e per tutto - alle sue spalle. Un momento iconico del Cossa 2.0 a Renate, con la conquista dello Scudetto Under 17 con i classe 2007. Forse l'apice della sua seconda esperienza renatese, costellata comunque da altri grandi risultati: il secondo posto nazionale con l'Under 15 nella stagione appena conclusa, ma anche l'incredibile stagione dell'Under 19 portata fino ai playoff e un passo da una clamorosa promozione in Primavera 1. Oltre, e per il club è la cosa più importante, ai calciatori portati dal vivaio alla prima squadra: l'esempio più pratico, quel Lorenzo De Leo fortemente voluto proprio da Cossa e poi autore, nella partita col Lumezzane, del gol "più giovane" della storia della società. Tutta una serie di successi - ma nella sua prima esperienza a Renate aveva vinto già uno Scudetto Under 16 e un titolo italiano con la Berretti - che lo hanno portato alla ribalta. Tutta una serie di successi che hanno convinto l'Atalanta a puntare su di lui come talent scout: dalla prossima stagione, infatti, la Dea si avvarrà dei suoi occhi come responsabile per le zone di Como, Lecco e Monza.
Questo il saluto al Renate, affidato ai suoi canali social, di Michele Cossa: «Cari ragazzi, cari allenatori, cari genitori, cari colleghi e amici, eccoci arrivati al termine di un capitolo importante. Tre anni fa ho intrapreso questa avventura come Direttore di questo settore giovanile con entusiasmo, passione e una chiara visione in mente. Oggi mi preparo a salutare portando nel cuore un bagaglio inestimabile di ricordi, soddisfazioni e, perché no, qualche inevitabile momento di difficoltà che ci ha reso più forti. Desidero ringraziare di cuore allenatori, dirigenti e tutti gli staff per il lavoro instancabile dietro le quinte, per l’organizzazione, per la gestione di ogni aspetto che ha permesso a questa macchina di funzionare fluidamente. Grazie soprattutto a voi ragazzi, le vostre energie, la vostra curiosità, la voglia di imparare sono state la mia più grande soddisfazione. Lasciare la Direzione di questo settore giovanile non è un addio, ma un arrivederci. Sarò sempre un vostro tifoso, un sostenitore di questi colori. Un ringraziamento speciale a Carlo Roda, vicepresidente con delega al settore giovanile, al Presidente Luigi Spreafico, al Segretario generale Ivan Corti e al Responsabile Stefano Marcandalli. Grazie di cuore a tutti per questi tre anni indimenticabili».