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Under 15 Serie C

Dalla periferia al sogno Scudetto: a 15 anni, il baby talento percorre 100 km per rilanciarsi!

Diego Marchesi, vicecampione d'Italia con il Renate, giocherà in una squadra rinomata fuori regione

Diego Marchesi, classe 2010

Diego Marchesi, classe 2010

Cambiare aria per ritrovarsi. Per rimettersi al centro del campo, al centro del progetto, e – soprattutto – al centro del gioco. Diego Marchesi, classe 2010, ha deciso: lascia la Lombardia per abbracciare una nuova avventura al Piacenza. Una scelta controcorrente per un ragazzo che ha già calcato palcoscenici importanti e che ora sente il bisogno di tornare a fare ciò che ama di più: giocare, segnare, crescere. Il coraggio non gli manca. E nemmeno il talento.

IL RICHIAMO DI UNA PIAZZA STORICA

Il Piacenza non è una destinazione qualsiasi. È una società con una lunga tradizione, un settore giovanile solido e un progetto tecnico ambizioso, capace di guardare oltre i confini regionali. Dopo una stagione al Renate in cui ha raccolto meno spazio del previsto – 300 minuti e 2 reti – ha deciso di voltare pagina, dopo essere arrivato a un passo dallo Scudetto. Le offerte non sono mancate: tante le società d'Élite interessate al suo fiuto per il gol, molti i contatti da nord a sud di Milano, diverse le chiacchierate anche con professionistiche della zona. Ma alla fine, l’opportunità giusta si è materializzata proprio a Piacenza.

In biancorosso troverà un ambiente motivante e figure di riferimento di grande esperienza. Su tutte Antonio De Vitis, attaccante simbolo della storia recente del club e oggi responsabile tecnico del settore giovanile. È anche grazie alla sua visione che il progetto Piacenza ha convinto Marchesi e la sua famiglia: un contesto in cui potrà crescere senza pressioni, ma con l’ambizione di chi vuole puntare in alto.

DALLE PRIME RETI IN PROVINCIA ALLA SFIDA EMILIANA

Come tanti giovani di talento, anche Diego ha iniziato il suo cammino nei campi di provincia. Nato e cresciuto calcisticamente nel Pavia Calcio, è stato poi prelevato dal Lombardia Uno. Ma è con l’Accademia Inter di Andrea Corti che ha fatto il salto: fin dal primo anno si è distinto come uno degli attaccanti più interessanti della sua annata, contribuendo da protagonista alla grande stagione dei classe 2010. Una vetrina importante che ha acceso l’interesse di molte società, ma anche un’esperienza che gli ha insegnato quanto sia fondamentale la continuità.

L’ultima stagione al Renate è stata formativa sotto molti punti di vista. Diego ha imparato a gestire la pressione, a stare dentro un gruppo di alto livello, a crescere anche fuori dal campo. Ma ora è tempo di guardare avanti. A Piacenza avrà la possibilità di giocare anche sotto età con i 2009, misurandosi con un livello fisico e tecnico più alto, utile per accelerare la sua maturazione. Il futuro è tutto da scrivere, ma le basi sono solide. In un campionato diverso da quello dell’élite lombarda, Marchesi potrà ritrovare il gusto del gol e farsi notare in un panorama più ampio. E chissà poi cosa riserverà il futuro: l'obbiettivo rimane sempre lo stesso, quello di dimostrare a tutta Italia il proprio talento in una vetrina regionale importante. Per ora, comunque, c’è solo da lavorare. E da sognare.


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