Il top bomber ha preferito i milioni ma niente panico, in casa c'è già un centravanti da un gol ogni due partite

L'Atalanta deve sostituire Mateo Retegui, capocannoniere dell'ultima Serie A partito verso l'Arabia per oltre 60 milioni. Una cessione che ha inevitabilmente fatto partire il toto nome per chi ne prenderà il posto. Tra i tanti profili usciti fuori, si è parlato davvero poco di una soluzione interna che è ben più di un semplice ripiego. 19 gol e 8 assist in 45 partite totali con la maglia della Dea e una voglia matta di tornare dopo aver saltato una stagione intera per infortunio. Il nome di Gianluca Scamacca è finito nel dimenticatoio negli ultimi tempi, ma è a tutti gli effetti la risposta più immediata al vuoto lasciato da Retegui. Il centravanti italiano classe 1999 è pronto a trasformare le sue recenti difficoltà in un trampolino di lancio verso un futuro radioso, magari anche in ottica Nazionale italiana.

L'attaccante della Nazionale dice sì ai soldi e si allontana dal calcio che conta: 20 milioni a stagione e 60 al suo club

Nella decisione del 26enne sembra aver avuto un ruolo chiave la volontà della sua famiglia che cozza però con le ambizioni sportive

IL CROLLO E LA RINASCITA

Undici mesi fa, Gianluca Scamacca si trovava in una situazione che nessun calciatore vorrebbe mai vivere: due gravi infortuni lo hanno costretto a guardare le partite dalla tribuna, mentre il suo sostituto, Mateo Retegui, brillava sotto i riflettori del Gewiss Stadium, casa dell'Atalanta. Retegui non solo ha guidato la squadra bergamasca verso un'altra qualificazione in Champions League, ma ha anche conquistato il titolo di capocannoniere della Serie A, un riconoscimento che avrebbe anche potuto essere di Scamacca se la sorte fosse stata più clemente. Ma il calcio, si sa, è un gioco di opportunità. E proprio quando tutto sembrava perduto, ecco che la partenza di Retegui verso la Saudi Pro League apre una finestra di possibilità per Scamacca. Come un attaccante che si avventa su una palla vagante in area, il centravanti italiano ha l'occasione di riprendersi il suo posto e di tornare a essere protagonista anche con la maglia della Nazionale italiana.

Per sostituire il capocannoniere della Serie A la nuova big sonda l'attaccante che segue le orme di Haaland e Sesko

Il danese di origini palestinesi potrebbe essere il futuro del reparto offensivo del club nerazzurro che vuole confermarsi

VOGLIA DI RIVINCITA

Gianluca Scamacca è ora più che mai determinato a dimostrare il suo valore. La sua storia è quella di un calciatore che, nonostante le avversità, non ha mai smesso di credere nelle proprie capacità. È pronto a tornare a essere quel centravanti temuto dalle difese avversarie, capace di trasformare ogni pallone in un'opportunità da gol. La sua presenza in campo è come un faro per i compagni, un punto di riferimento che può fare la differenza tra una stagione di successi e una di rimpianti. Con la nuova stagione alle porte, Gianluca Scamacca ha tutte le carte in regola per scrivere un nuovo capitolo della sua carriera. La sua storia potrebbe davvero essere una di quelle che ci ricorda perché amiamo il calcio: un gioco fatto di cadute e risalite, di momenti difficili e di trionfi inaspettati. Scamacca è pronto a riprendersi la scena, a dimostrare che il talento e la determinazione possono superare qualsiasi ostacolo. Se questa sarà subito la stagione del suo rilancio, quella che lo vedrà tornare a essere il bomber che tutti conosciamo, la chiamata anche in azzurro verrà da sé.

Dal Senegal alla Repubblica Ceca passando per la Norvegia: a 20 anni è già un giramondo e ha tutti gli occhi addosso

Il talento emergente che ha già esordito in nazionale maggiore potrebbe essere la nuova freccia sulla fascia sinistra