Primavera 4
11 Luglio 2025
BUCCIERO E DI MAURO
Insomma, che ci sia una regina del mercato ormai è abbastanza evidente. Una società ai confini del regno, che in una manciata di mesi ha trovato la forza di diventare capitale. Come? Appunto, con un oculatissimo mercato. sudditi da tutta Italia sono sopraggiunti alla sua corte, portando con loro la cifra più preziosa di questa terra: il talento. Ma c'è un angolo di mondo che si è dimostrato il prediletto dalla regina. Quale? La Lombardia, certamente! Con tutte i suoi fascini e le sue promesse. Ma a voler essere ancora più specifici, la regina ha amato particolarmente fermarsi a Milano e percorrere, avanti e indietro, indietro e avanti, via Cilea. Perché? Perché lì dentro, coccolati dalle cure tecniche di un Campione del Mondo, c'erano due cavalieri di cui si è innamorata all'istante e che voleva a tutti i costi al suo castello. Dopo tutti i "Come", i "quale" e i "perché", finalmente è giunto il momento di rispondere al "Chi". Nell'ordine: Novara, Tiziano Di Mauro, Tommaso Bucciero.
Solo tre nomi propri, intervallati da virgole. Eppure tutto è così chiaro. sì, perché quando hai una minima idea di che personaggi rappresentano questi nomi, ci metti un secondo a capire quale sarà il finale. Partiamo da Di Mauro, Tiziano Di Mauro. Alla James Bond. E un po' in effetti lo è stato, lo 007 di via Cilea: arrivato come un fulmine a ciel sereno, sopraggiunto nel mercato di gennaio dopo un'esperienza alla Pro Patria, ha trovato immediatamente spazio nella corte di Bebbe Bergomi. Missione? Amministrare nel centro del rettangolo verde. Impossibile? Per lui mai. sembrava essere ovunque, con chiusure essenziali e giocate da fuori categoria. Ha permesso all'Accademia (con cui ha anche esordito in Under 19) di dormire sonni tranquilli, silenzioso e letale per gli avversari in ogni suo passo. Proprio come farebbe James Bond, insomma. Ha trasformato una seconda occasione in un trampolino di lancio di nuovo diretto verso i professionisti. E adesso, la Primavera lo attende.
Ctrl+C, Ctrl+V: copia incolla. stesso epilogo, stesso amore a prima vista, stesso talento che ha rubato il cuore alla regina. Cambia il nome e l'origine della favola: Tommaso Bucciero, fedelissimo della maglia nerazzurra. Gli inizi sono da collocarsi in via Sbarbaro, nel cuore di Interello, dove un bambino con un borsone sulle spalle più grande di lui conobbe per la prima volta la magia del calcio vero. Per Tommaso fu come una droga: non poté più farne a meno. Anche quando la storia d'amore con l'Inter finì e lui proseguì la sua avventura in via Cilea. Un po' un bambino prodigio, i numeri non mentono mai: abituato a giocare da sotto età, Tommaso dimostra in fretta esprimere il meglio di sé quando è il più piccolo in campo. L'ultima stagione non ne è che la dimostrazione ultima: 3 presenze in Under 19, dove riesce ad andare a segno una volta con un gol clamoroso. Anche lui con un passato nei professionisti, anche lui destinato a tornare nel calcio dei grandi a Novara. Due nomi, due storie simili, un unico finale: la regina aspetta i suoi nuovi cavalieri.