Under 14
12 Luglio 2025
ATALANTA UNDER 14 • Pasini e Toma, il primo stellina del Brescia, il secondo mediano di classe dell'Albinoleffe
Nel grande albero del calcio, ci sono radici che non si vedono, ma che fanno tutta la differenza. Sono i talenti seminati nei vivai, curati con attenzione, nutriti di fiducia, e lasciati crescere con coraggio. L’Atalanta, da sempre custode di queste radici, ha piantato altri tre semi importanti nel terreno fertile di Zingonia, pensando al domani con concretezza e lungimiranza. Per la futura Under 14, la Dea si è assicurata tre giovani profili di spessore, che rappresentano molto più che semplici acquisti: sono investimenti di visione, scommesse tecniche e umane su chi potrebbe scrivere pagine future del calcio italiano.
Il vento di incertezza che soffia su Brescia sta portando via i migliori frutti del suo vivaio. E l’Atalanta non si è lasciata sfuggire l’occasione, facendo suoi due dei prospetti più promettenti della leva 2012. Il primo è Alberto Lenzi, attaccante esterno elettrico e pungente, capace di infilarsi negli spazi e di punire le difese con la sua rapidità e senso del gol. I suoi 6 centri stagionali ne testimoniano l’efficacia offensiva. L’altro è Manuel Pasini, giocatore dal talento più raffinato e creativo: fisico longilineo, qualità tecniche sopra la media e una naturale inclinazione al gol — 15 reti quest’anno — che lo rendono un autentico jolly tra mezzala e trequartista. Due colpi che profumano di futuro, pescati da un settore in fuga.
Il terzo nome è quello che forse ha attirato meno riflettori mediatici, ma che sul campo parla con i fatti. Lorenzo Toma, mediano dell’Albinoleffe, ha brillato nelle Final Four nazionali affrontando giganti come Milan, Roma e Parma. È un centrocampista di ordine e sostanza, di quelli che non fanno rumore ma fanno girare tutto: recupera palloni, protegge la difesa e detta i tempi con intelligenza. Il classico muro davanti alla retroguardia, una presenza costante e affidabile, di grande maturità per la sua età. Il suo ingresso a Zingonia completa un’operazione che conferma la filosofia dell’Atalanta: talento, prospettiva e idee chiare.