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13 Luglio 2025
JUVENTUS SERIE A • François Modesto, nuovo direttore tecnico della Juventus
Capacità di vedere oltre l'ovvio e di trasformare le intuizioni in successi concreti. François Modesto, il nuovo direttore tecnico della Juventus, arriva a Torino per incarnare al massimo questa filosofia. La Vecchia Signora ha deciso di puntare su di lui per rilanciarsi nel panorama calcistico internazionale, e il suo curriculum racconta di una figura molto particolare ma che potrebbe davvero dare una svolta importante alla storia contemporanea del club bianconero.
Il viaggio di François Modesto, nuovo direttore tecnico della Juventus, nel mondo del calcio non è stato un semplice giro di giostra. Dall'Olympiacos al Nottingham Forest, fino al Monza, il dirigente nato in Corsica ha costruito una carriera basata su scelte coraggiose e spesso controcorrente. La sua abilità di destreggiarsi all'interno di mercato sempre più globalizzato è indiscussa: ha trasformato talenti grezzi in campioni, vendendo giocatori come Retsos al Bayer Leverkusen e Tsimikas al Liverpool. Non è un caso che sotto la sua guida, l'Olympiacos abbia conquistato quattro titoli nazionali e una Coppa di Grecia. Ma Modesto non è solo un abile negoziatore, bensì anche un visionario. Ha investito nel vivaio dell'Olympiacos, portando la squadra alla vittoria della Youth League nel 2024. E quando è approdato al Nottingham Forest, ha contribuito a riportare il club in Premier League dopo 25 anni di assenza. Un'impresa che ha richiesto non solo abilità strategica, ma anche una profonda conoscenza del mercato inglese. E chi può dimenticare la sua esperienza al Monza, dove ha lavorato a stretto contatto con Silvio Berlusconi e Adriano Galliani? Due salvezze storiche in Serie A e un mercato che ha visto operazioni come Carlos Augusto all'Inter e Di Gregorio alla Juventus, più Colpani e Pablo Marì alla Fiorentina, Warren Bondo al Milan e Daniel Maldini all'Atalanta. Cessioni che hanno fruttato al club qualcosa come 75 milioni di euro e che dimostrano tutta la lungimiranza della sua visione calcisitica.
Ora, con la Juventus, Modesto ha una nuova sfida: riportare il club ai vertici del calcio europeo. Al fianco di Damien Comolli, avrà un ruolo centrale nella gestione dell'area sportiva. Sarà lui a muoversi tra trattative e scouting, sfruttando una rete di contatti internazionali e un'esperienza consolidata nel monitoraggio dei talenti. E se Comolli sarà il punto di riferimento strategico del club, François Modesto sarà l'uomo d'azione, colui che tradurrà le linee guida in realtà concrete. La collaborazione tra Modesto e Comolli promette di essere solida e complementare. Comolli, ex Tolosa, ha sempre sottolineato l'importanza di coniugare i dati con la percezione umana. E Modesto, con la sua capacità di scovare profili ad alto potenziale, è l'uomo giusto per questo compito. Insieme, potrebbero ridisegnare il futuro della Juventus, con un occhio attento al mercato e l'altro alla valorizzazione dei giovani talenti. In un calcio sempre più dominato dai numeri e dalle statistiche, François Modesto rappresenta quel raro equilibrio tra intuizione e analisi. La Juventus ha scelto di puntare su di lui per scrivere un nuovo capitolo della sua storia. E chissà, forse tra qualche anno, guardando indietro, ci renderemo conto che questa è stata una delle scelte più azzeccate del club bianconero.