Due anni fa aveva una presenza in Serie C, ora è il difensore che tutti vogliono e per prenderlo servono 30 milioni

Una squadra che deve fare i conti con il tempo che passa e con la assoluta necessità di rinnovare la rosa il prima possibile. L'Inter si trova proprio in questa situazione, con i suoi centrali difensivi che iniziano a sentire il peso degli anni. Ma, come abili strateghi che pianificano il futuro, Giuseppe Marotta e Piero Ausilio stanno guardando al futuro con un occhio di riguardo verso un talento che sembrava destinato ai cugini e ora è invece prepotentemente nella mente dei dirigenti nerazzurri: il 18enne Giovanni Leoni che ha da poco sostenuto la maturità e ha stupito tutti con la maglia del Parma, in primis Cristian Chivu.

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RIGENERARE

L'Inter è in piena riflessione, con l'intento di svecchiare una rosa che, nonostante i successi recenti, necessita di un'iniezione di freschezza. Al centro di questa rivoluzione c'è il reparto difensivo, dove i nomi di Francesco Acerbi e Stefan de Vrij, pur essendo stati pilastri della squadra, iniziano a mostrare i segni del tempo. La domanda che aleggia nei corridoi di San Siro è chi tra loro farà spazio a Giovanni Leoni, un talento che sembra avere tutte le carte in regola per diventare un punto fermo della difesa nerazzurra. Cresciuto nei vivai di Cittadella e Padova, il classe 2006 è un difensore centrale che ha già dimostrato di avere nervi saldi e una visione di gioco che va ben oltre la sua giovane età. Non è un caso che Chivu lo abbia messo in cima alla sua lista dei desideri, avendolo conosciuto da vicino nella sua breve ma intensa esperienza sulla panchina del Parma, club che ha lanciato Leoni in Serie A. E sebbene le richieste economiche del club ducale siano elevate, si parla di una cifra intorno ai 30 milioni di euro, l'Inter sembra determinata a portarlo a Milano e anticipare la concorrenza anche dei cugini del Milan.

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Un altro tassello di questo puzzle è rappresentato dalla situazione contrattuale di Francesco Acerbi. Il difensore, che ha contribuito in modo significativo ai successi recenti dell'Inter, potrebbe salutare la squadra grazie a una clausola nel suo contratto. Questo aprirebbe ulteriormente le porte all'arrivo di Giovanni Leoni, permettendo alla società di abbassare l'età media del reparto difensivo e di costruire una squadra proiettata verso il futuro. Il duo Marotta-Ausilio è noto per la sua abilità nel costruire squadre vincenti, e l'interesse dalla dirigenza per Leoni è un chiaro segnale della direzione che si intende prendere. In un calcio sempre più veloce e dinamico, avere alternative giovani e affamate potrebbe fare la differenza tra il successo e la mediocrità.

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