Cerca

Under 18 • Sprint Analyst

La generazione del gol che ne segna uno a partita: i baby bomber pronti a conquistare la Serie A

Il miglior cannoniere gioca nell'Inter e arriva dalla Lettonia, poi due stelline del Torino che ha vinto lo Scudetto

Segnano un gol a partita

A sinistra Roberts Kukulis, centravanti lettone dell'Inter; a destra Andrea Cacciamani, attaccante esterno del Torino

Nel panorama del campionato Under 18, riservato ai ragazzi nati nel 2007, emergono con forza alcuni giovani calciatori che hanno saputo coniugare talento, continuità e rendimento in zona gol. Analizzando i dati ufficiali di questa stagione (chiusa con lo Scudetto vinto dal Torino in finale con la Roma), il parametro più rivelatore è la media gol/minuti, ovvero ogni quanti minuti un giocatore va a segno. Uno strumento che permette di misurare non solo il numero di reti segnate, ma soprattutto l'efficienza realizzativa.

Tutte le statistiche le trovate su Sprint Analyst, un almanacco che vi accompagnerà per tutta l'estate. Un servizio nuovo ed esclusivo per tutti quelli che vorranno avere a portata di mano i dati completi di squadre e singoli giocatori, statistiche speciali ed esclusive dal database di Sprint e Sport consultabili comodamente, pubblicato ogni lunedì sull'edicola digitale.

LA CLASSIFICA DETTAGLIATA

Il migliore in assoluto è Kukulis dell’Inter, attaccante capace di segnare un gol ogni 94 minuti: una cifra che lo rende il finalizzatore più letale della categoria. In 31 presenze ha realizzato 16 gol (di cui uno su rigore). Alle sue spalle, attaccanti come Monaco (Empoli) e Cacciamani (Torino) si difendono con medie simili (96 e 98 minuti), segno di un campionato ricco di talento offensivo.

IL TOP PER RUOLO

Allargando lo sguardo alla top 30 dei migliori realizzatori (filtrando chi ha giocato almeno 10 partite e ha una media inferiore a 500 minuti per gol), troviamo ovviamente un dominio netto degli attaccanti. Il miglior centrocampista è Raffaele Maria Di Costanzo del Bologna: 7 reti in 22 presenze e una media di un gol ogni 207 minuti. Numeri di tutto rispetto per un giocatore che non ha nel gol la sua prima responsabilità, ma che dimostra grande capacità d’inserimento e freddezza in zona gol. Una vera alternativa al più sporadico Belicchi del Sassuolo, escluso dall’analisi finale per scarso minutaggio. Sul fronte difensivo, spicca il nome di Antoniacci (Cesena), autore di 6 reti in 30 presenze. La sua media di un gol ogni 294 minuti lo rende il difensore più prolifico del torneo. Una rarità per un giocatore di retroguardia, che indica anche un’ottima presenza in fase offensiva, probabilmente su palle inattive.

Tra le squadre più rappresentate nei vertici dell’efficienza realizzativa troviamo Inter, Torino e Roma, ognuna con più di tre elementi nella top 30. Segnale di vivai produttivi, in grado di formare giocatori capaci di incidere (non a caso queste tre formazioni sono arrivate, insieme al Cesena, fino alle semifinali per lo Scudetto).

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter