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Coppa del mondo per club

Non succedeva da 59 anni! Il classe 2001 diventa leggenda per 18 milioni di persone

Moises El León Caicedo rappresenta l'eccellenza del movimento calcistico ecuadoriano

Moises Caicedo, Chelsea

MONDIALE PER CLUB CHELSEA • Moises Caicedo, secondo giocatore nella storia dell'Ecuador a diventare Campione del Mondo [credit foto: IG @moises_caicedo55]

L'ultimo a riuscirci era stato Alberto Cabeza Magica Spencer. L'occasione era stata la Coppa Intercontinentale del 1966, nel doppio confronto fra gli uruguaiani del Peñarol e gli spagnoli del Real Madrid. All'epoca, per giunta, Cabeza Magica aveva realizzato 3 gol sui 4 messi a segno dal Peñarol, fra andata e ritorno. A distanza di 59 anni per 18 milioni di persone è nuovamente il momento di veder trionfare un proprio connazionale, perché l'Ecuador torna ad iscrivere un proprio giocatore nella lista dei Campioni del Mondo

CABEZA MAGICA

L'anno era il 1996 e sì, era sicuramente un altro mondo. Peñarol e Real Madrid si presentavano alla Coppa Intercontinentale come massimi esponenti calcistici dei rispettivi continenti. Gli uruguaiani erano reduci dalla loro terza Copa Libertadores nel giro di 6 anni (1960, 1961 e 1966), mentre gli spagnoli avevano appena conquistato la loro sesta Champions League dal 1956. Nel doppio confronto non c'era stata storia. Il fútbol sudamericano trionfava su quello europeo in un doppio confronto. Nel Centenario di Montevideo una doppietta del centravanti ecuadoriano Alberto Cabeza Magica Spencer aveva ipotecato la serie. Al ritorno, nel Bernabeu, un rigore di Rocha e una rete nuovamente di Spencer avevano sancito la vittoria del Peñarol della settima edizione della Coppa Intercontinentale. Quella, sarebbe stata anche l'ultima volta in cui un calciatore dell'Ecuador si sarebbe laureato Campione del Mondo con il proprio club. 

EL LEÓN

A distanza di 59 anni un popolo di 18 milioni di persone ritrova un proprio connazionale sul tetto del mondo. Il Chelsea vince per 3-0 la finale del Mondiale per Club con il PSG e, fra gli undici titolari scesi in campo con i Blues, spicca la testa ossigenata del León Moises Caicedo, che diventa il secondo ecuadoriano nella storia a laurearsi Campione del Mondo con il proprio club. Centrocampista classe 2001 nato nella città di Santo Domingo, si forma nell'Espoli e nel Colorado Sporting Club, per poi entrare ai 13 anni nelle giovanili dell'Independiente del Valle. Esordisce nella Serie A dell'Ecuador con appena 17 anni nell'ottobre del 2019 e dopo 31 presenze totali viene ceduto al Brighton. Nella sua prima parentesi con i Seagulls non riesce ad incidere, venendo così ceduto in prestito al Beerschot in Belgio. Torna al Brighton e questa volta arriva la consacrazione definitiva, tant'è che nel 2023 il Chelsea decide di acquistarlo per 116 milioni di euro. Soprannominato inizialmente El Pulpo, per le sue doti come recuperatore di palloni in diverse zone del campo, ora è riconosciuto internazionalmente come El León, a voler sottolinearne la crescita dal punto di vista caratteriale. Con appena 23 anni - 24 a novembre - rappresenta attualmente l'eccellenza del movimento calcistico ecuadoriano.

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