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Under 15 A-B
16 Luglio 2025
TORINO UNDER 15 • Edoardo Catania, attaccante ex Inter, pronto ad approdare al Toro
"E quindi uscimmo a riveder le stelle". La quiete dopo la tempesta, il respiro dopo l'affanno. Sì perché dopo una stagione altalenante, a tratti faticosa e (per restare in tema) "infernale", Edoardo Catania può finalmente alzare lo sguardo al cielo, tirare un sospiro di sollievo e perdersi nell'immensità dell'empireo. All'Inter non tutto è sempre stato rosa e fiori, sia chiaro, ma a testimonianza della forza del bomber classe 2011, anche quest'anno sono arrivati ben 13 gol in soli 651 minuti giocati (1 gol ogni 50). Un inizio di campionato da protagonista, proprio come aveva concluso l'anno precedente, poi tutto in salita: l'arrivo di un nuovo attaccante, sempre meno minuti giocati e la scelta di non proseguire assieme. Sotto alla Mole Antonelliana qualcuno ha guardato, annusato, studiato un colpo clamoroso, poi lo ha concretizzato: Edoardo Catania è un nuovo giocatore del Torino.
Sestese, Novara, Suno e poi 4 anni indimenticabili con il nerazzurro cucito addosso. Quello di una maglia pesante, storica. Quello dell'Inter, quello delle soddisfazioni e dei ricordi indelebili. Come lo Scudetto di due stagioni fa in Under 13, in cui Catania è stato protagonista con 16 gol. Ma anche quello che ha permesso ai classe 2011 di formare una grande famiglia, oltre al campo, oltre al calcio. Ora una nuova grande avventura, anche grazie all'aiuto del Team Raiola, sotto alla Mole Antonelliana. Dove sono cresciuti migliaia di talenti, dove anche Edoardo Catania è pronto a esplodere e a far gioire il popolo granata. A suon di gol, con il suo stile: classico e inimitabile.
Edoardo Catania che firma il proprio contratto con il Torino
Un soprannome, una certezza. Vai a vedere una qualsiasi partita: sai già che, probabilmente, Catania butterà la palla oltre la linea di porta. Da qui "Kata-Gol", un simbolo. Di forza, di tenacia, di garanzie. Un centro ogni 50 minuti, 13 gol stagionali. Testa alta del centrocampista, lui parte e si inserisce, il resto è facile da intuire: protezione col corpo, girata e palla in buca d'angolo. Semplice no? Ora dovrà farlo, con numeri ancora maggiori, con la maglia granata addosso. Perché nulla succede a caso, a volte bisogna solo seguire il sentiero della vita, una sorta di mappa per ritrovare sé stessi. Perché ogni Inferno può essere attraversato, se si ha fede in un Paradiso da conquistare: c'è un nuovo bomber in città!
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