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17 Luglio 2025
SERIE C AVELLINO • A sinistra Michele D'Ausilio nelle giovanili dell'Alcione, a destra sempre D'Ausilio con il trofeo della Serie C
«Vola come una farfalla e pungi come un'ape». Chi ha vissuto l'inverno della periferia di Milano sa quanto quel freddo possa pungere proprio come un destro di Muahmmad Alì. Chi ha masticato la polvere dei Provinciali conosce bene cosa significhi sognare di «sfondare a ogni costo». Per un momento della stagione era diventato il giocatore con più assist di tutta Europa. Oggi lo vediamo sorridente dopo la vittoria del campionato di Serie C con la maglia dell'Avellino, ma c'è stato un momento, fra il 2012 e il 2016, dove la storia era leggermente diversa. Certo, Michele D'Ausilio era già quel trequartista che avrebbe saputo infiammare i palcoscenici del professionismo, solo che ancora non lo sapevamo. Forse, però, quel ragazzino classe 1999 originario di Rozzano, in cuor suo, non ha mai smesso di crederci.
Campionato Giovanissimi Provinciali Fascia B. È il 17 novembre del 2012 e alla nona giornata si affrontano Bareggio e Seguro. Distinta alla mano si impiega un secondo a riconoscere il Michele tredicenne con l'iconico Diez. Non può che essere lui a dipingere su punizione la rete che mantiene viva la «corsa del Seguro». Quella corsa, fra l'altro, non si fermerà più, visto che la formazione di Settimo Milanese chiuderà al primo posto in classifica a quota 60 punti, a +14 sul Santa Rita. Oggi conquista la Serie B con la maglia dell'Avellino, 13 anni fa era decisivo sui campi di provincia.
Campionato Giovanissimi Regionali. È il 6 ottobre del 2013 e alla quarta giornata si affrontano Rozzano e Accademia Pavese. Qui, ritroviamo il nostro trequartista essere il Man Of The Match con una doppietta, concretizzando la rimonta del Rozzano, squadra della città dov'è nato. In questi anni le informazioni su D'Ausilio aumentano. Nella stagione 2023/2024 D'Ausilio chiude come capocannoniere del girone D (davanti ad Alessandro Cellari), trascinando i Leoni di Monte Amiata fino al 4° posto in classifica, centrando la zona playoff. Inoltre, esordisce da sotto età nel campionato Allievi, trovando anche il suo primo gol in quella categoria il 23 marzo del 2014 contro l'Olmi Cesano.
Qui i campionati sono diversi, come i ricordi. Con l'Alcione ritrova un tecnico del suo passato, uno che sicuramente sa come lavorare con i giovani, visto che che quest'anno è diventato Campione d'Italia con il Lecco Under 15. Si riunisce la coppia giocatore-allenatore Michele D'Ausilio-Vicinanza Toscano. Sì, perché i due avevano già fatto conoscenza con la maglia orange ai tempi degli Esordienti, ma torniamo al periodo fra il 2014 e il 2016 e soprattutto all'ultima esperienza in via Olivieri di D'Ausilio, quella della consacrazione, quella da 27 presenze e 25 reti. Nel caso ve lo steste chiedendo sì, Michele vincerà anche qui campionato e classifica marcatori, risultando decisivo nello scontro diretto con l'Accademia Inter nel girone d'andata, la cui cronaca è interamente recuperabile all'interno dell'archivio storico di Sprint e Sport, nell'edizione digitale del 28 settembre 2015.
Il tecnico Vicinanza Toscano assieme a Michelangelo D'Ausilio in un non meglio specificato momento del passato di entrambi nella categoria Esordienti
Campionato Berretti. Ci troviamo nel girone A. Siamo all'8 di aprile del 2017 e in questo caso si affrontano Cremonese e Piacenza per la ventiquattresima giornata. D'Ausilio assapora il suo primo contatto con il mondo del professionismo, visto che all'epoca i Papaveri disputano con la prima squadra la Serie C. Non è un'annata eccessivamente positiva per i Berretti del Piacenza che chiudono in undicesima posizione. Il nostro protagonista, però, non manca di brillare, risultando il miglior marcatore dei biancorossi con 8 reti in campionato.
Campionato d'Eccellenza. Sì, oggi chiude la regular season in Serie C con 14 assist in tutto, ma fino a 7 anni fa (stagione 2017/2018) era una freccia in mezzo ai Dilettanti. Per trovare il suo posto nel calcio dei grandi, infatti, D'Ausilio ritorna sui campi regionali e comincia la sua scalata dal girone A d'Eccellenza con la maglia del Busto 81. Un Busto 81 che chiuderà al 2° posto in campionato, avanzando fino allo semifinali playoff della fase regionale. Per Michele sarà un anno estremamente positivo, visto che chiuderà come quarto miglior marcatore della rosa, con davanti a lui: Oltjan Berberi (classe 1986 reduce dalla promozione in Eccellenza con l'Alessandria), Alessandro Anzano (classe 1981 eterno e reduce dalla salvezza con l'Aurora CMC in Promozione) e Dennis Scapinello (classe 1995 che dopo due annate amare con la Solbiatese è passato all'Arconatese).
Campionato di Serie D. Con la maglia dell'Arconatese Michele vive due annate roboanti. Fra le stagioni 2018/2019 e 2019/2020 colleziona infatti 60 presenze fra campionato, coppa e playout. Playout dove, alla prima annata, risulta decisivo nella gara con il Sestri Levante, permettendo all'Arconatese di restare in Serie D. In tutto trova 13 gol con la maglia degli oroblù, 8 dei quali nella stagione 2019/2020, arrivati con tre doppiette casalinghe e due reti singole. In quei due anni colleziona un totale di 4094 minuti di gioco e nella seconda parentesi risulta essere il secondo miglior marcatore della rosa.
Campionato di Serie C girone A. Finalmente lo si può dire. Michele D'Ausilio diventa ufficialmente professionista. Arriva la chiamata della Giana Erminio e qui c'è da rimboccarsi ulteriormente le maniche. Nella stagione 2019/2020 trova sì 19 presenze, ma solo 2 di queste sono da titolare. Non importa, perché il classe 1999 riesce comunque a segnare il suo primo gol nel mondo dei prof, in occasione dell'infrasettimanale del 21 marzo, nella partita casalinga contro la Lucchese. La stagione successiva D'Ausilio cresce ulteriormente, totalizzando 37 presenze di cui 19 da titolare (fra campionato, coppa e playout), per un totale di 1800 minuti giocati in stagione, più 3 gol e 2 assist.
Credit foto: Sara Angiolino e Tobia Conte.
Campionato di Serie C girone C. Chi ha vissuto l'inverno della periferia di Milano sa quando quel freddo possa pungere proprio come un destro di Muhammad Alì. Ma, allo stesso tempo, conosce bene il valore di un raggio di sole sulla propria pelle. Nel Sud Italia D'Ausilio incanta. In un'anno mezzo con l'Audace Cerignola totalizza 3011 minuti, conditi da 7 gol e 14 assist. Nel gennaio del 2024 passa all'Avellino dove vince il campionato di Serie C nella stagione 2024/2025, con un totale di 1901 minuti giocati nel solo anno della promozione in Serie B. Una chicca? Nel novembre del 2024, dopo 11 giornate dall'inizio del campionato, Michele D'Ausilio diventa il giocatore con più assist (10) in tutta Europa, contando i primi 3 campionati professionistici delle top 5 leghe del continente, come riportato da Emanuele Mongiardo in un articolo per UltimoUomo. Chiuderà la stagione trionfale con un gol e 14 assist.
D’Ausilio è stato quindi premiato dal sindaco di Rozzano Mattia Ferretti, per i suoi meriti sportivi come calciatore simbolo di un’intera città che sta attraversando una crescita progressiva del proprio movimento calcistico, come dimostra anche lo Scudetto vinto dal Rozzano Under 18, anch’esso ricevuto e premiato dal primo cittadino. Questo, il commento sul profilo Instagram del trequartista dopo l'onorificenza: «Grazie mille per questo riconoscimento per la nostra città. ROZZANO» Assieme a loro sono stati premiati anche la SGAEM Rozzano per la sua longevità nel territorio, Giulia Buonuomo in quanto campionessa italiana di gym boxe e Adriano Valente in quanto Campione d’Italia con il Lecco Under 15. Michele D'Ausilio rappresentanza un'eccellenza che ha evidentemente sognato di «sfondare a ogni costo», partendo dai Provinciali fino a conquistare la Serie B. Storpiando la citazione di Alì, il classe 1999 ha saputo «volare come Milano e pungere come Rozzano».