Lutto
21 Luglio 2025
Ferdinando Bozzi aveva esordito in prima squadra con il Benevento per poi affermarsi in Serie B con le maglie di Sambenedettese e Cesena conquistando la promozione in Serie A nel 1981
La sua carriera è stata semplicemente qualcosa di notevole in un periodo calcistico in cui per emergere era doveroso dimostrare tutto il proprio valore sul campo senza doversi aspettare aiuti da chissà chi. E non era neanche scontato che lo si potesse fare conquistando promozioni o vincendo campionati. Ben diversamente dunque dai tempi attuali in cui nel mondo del Professionismo circolano molti giocatori inadeguati, contrattualizzati solo perchè in prestito da club di Serie A e Serie B per meccanismi di scambio o di altro genere. Molti appassionati di calcio di un tempo sono ora commossi alla notizia della scomparsa di Ferdinando Bozzi, ex calciatore di 68 anni con un lungo passato tra Serie B e Serie C. Nato a Monfalcone nel 1957, Bozzi ha iniziato la sua avventura calcistica nel settore giovanile del Torino, squadra che lo ha formato ma con cui non ha mai esordito in Serie A. La sua carriera è stata un viaggio ricco di emozioni, sacrifici e momenti indimenticabili.
GLI ANNI D'ORO ALLA SAMBENEDETTESE
Dopo aver vissuto una stagione in Serie A con il Torino di Gigi Radice, con cui non scese mai in campo nell'anno dello Scudetto 1975-1976 chiuso dai vari Francesco Graziani e Paolo Pulici, il nome di Ferdinando Bozzi è indissolubilmente legato alla Sambenedettese, la squadra che lo ha visto protagonista in Serie B sulla fine degli anni '70 dopo i suoi primi passi in prima squadra al Benevento. Con la maglia rossoblù, Bozzi ha vissuto i suoi anni migliori, dimostrando una generosità e un altruismo che lo hanno reso un beniamino del pubblico. Schierato spesso come seconda punta, era il complemento perfetto per i suoi compagni di squadra, tra cui Francesco Chimenti, con cui formava un duo ben noto anche sulle figurine dei calciatori dell'epoca.