TRIESTINA SERIE C - Giorgio Gorgone, allenatore in pectore dei giuliani fino a qualche settimana fa, ora di nuovo disponibile nonostante si debba partire (come minimo) da -9 in classifica
Cosa succede quando una squadra di calcio rinvia il suo raduno estivo a pochi giorni dall'inizio previsto? È una domanda che si stanno ponendo in molti a Trieste, dove il caos sembra aver preso il sopravvento. La Triestina, squadra storica del calcio italiano, ha deciso di posticipare il ritorno in campo, inizialmente fissato per lunedì 21 luglio, a venerdì 25 luglio. Una decisione che lascia tutti con il fiato sospeso, dai tifosi agli addetti ai lavori, in attesa di capire cosa stia realmente accadendo dietro le quinte. Che il club a livello societario abbia dei problemi è ormai risaputo, viste le continue penalizzazioni in classifica, la speranza resta comunque quella di fare un campionato dignitoso.
UN RINVIO CHE FA RIFLETTERE Il rinvio del raduno è stato comunicato ai giocatori tramite email, un mezzo ormai comune ma che, in questo contesto, ha il sapore di un messaggio urgente e inatteso. Quando una squadra posticipa il suo ritorno in campo, le motivazioni possono essere molteplici: questioni logistiche, organizzative o forse di mercato. Ma in un ambiente come quello del calcio, dove ogni mossa è analizzata al microscopio, un cambiamento di programma può far sorgere più domande che risposte.
L'ATTESA DEI TIFOSI E DEGLI ADDETTI AI LAVORI I tifosi biancorossi, noti per la loro passione e fedeltà, si trovano ora in una situazione di attesa snervante. Il raduno estivo non è solo un momento di preparazione fisica, ma anche un'occasione per i nuovi acquisti di integrarsi e per l'allenatore di impostare la strategia per la stagione. Ma al momento di allenatori non ce n'è traccia. Si registra ancora la disponibilità di Giorgio Gorgone, ma non è detto che sia l'ex Lucchese a sedere in panchina. Ogni giorno di ritardo può sembrare un'eternità, soprattutto quando si tratta di costruire una squadra competitiva. E mentre i tifosi aspettano, anche gli addetti ai lavori cercano di leggere tra le righe di questo rinvio.
POSSIBILI MOTIVAZIONI DIETRO IL POSTICIPO Ma perché rinviare un raduno così importante? Potrebbe essere che la dirigenza stia lavorando su qualche colpo di mercato dell'ultimo minuto? Oppure ci sono questioni logistiche da risolvere, magari legate alle strutture di allenamento o alla disponibilità dello staff tecnico? In un mondo come quello del calcio, dove le trattative e le decisioni si prendono spesso all'ultimo istante, ogni ipotesi è valida fino a prova contraria. Tutto è possibile visti i problemi attuali della Triestina.
IL RUOLO CRUCIALE DELLA PREPARAZIONE ESTIVA Non bisogna dimenticarsi che la preparazione estiva è il momento in cui si gettano le basi per tutta la stagione. È il periodo in cui i giocatori lavorano sulla condizione fisica, si studiano le tattiche e si crea quell'alchimia di squadra che può fare la differenza nei momenti decisivi. Un rinvio, per quanto breve, può influire su questo delicato equilibrio. Ecco perché ogni variazione di calendario è osservata con attenzione da tutti gli appassionati di calcio. E mentre la Triestina si prepara a scendere in campo con qualche giorno di ritardo, la tifoseria e gli addetti ai lavori rimangono in attesa di comunicazioni ufficiali che possano chiarire la situazione.
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