Studiando le statistiche della stagione di Serie B 2024‑2025, emergono storie di squadre che hanno costruito il proprio cammino con una formula tanto semplice quanto feroce: vincere 1‑0, soffrendo fino all’ultimo. Formazioni partite con ambizioni diverse, alcune in cerca di gloria, altre solo di salvezza, si sono ritrovate a vivere e sopravvivere grazie a un risultato tanto amato quanto odiato, simbolo di concretezza, cinismo, ma anche fragilità.

In questo approfondimento analizziamo le statistiche delle vittorie 1‑0, la percentuale sul totale delle vittorie, e le implicazioni tattiche di questo tipo di successi per le squadre che hanno puntato tutto sulla prudenza e sull’efficacia. Perché a volte, nel calcio, un solo gol può valere molto più di tre.

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LE REGINE DELL'1-0

5. Palermo

• Vittorie 1-0: 4 su 14 vittorie totali (28,6%)

• Gol fatti per partita: 1,37

• Gol subiti per partita: 1,13

• Differenza reti: +9

Analisi: Il Palermo è l’unica tra le cinque ad avere una differenza reti positiva ed aver chiuso nella parte alta della classifica di Serie B. Le sue vittorie "di corto muso" rappresentano meno di un terzo del totale, il che suggerisce una squadra più capace di variare le modalità di vittoria e che si è fatta valere per le discrete doti offensive, soprattutto per le reti di Brunori e Pohjanpalo (9 a testa). La solidità difensiva e la discreta media gol ne fanno una squadra più equilibrata e con maggiore profondità tecnica: un ottimo punto di partenza per la squadra che sarà di Pippo Inzaghi.

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4. Carrarese

• Vittorie 1-0: 5 su 11 vittorie totali (45,5%)

• Gol fatti per partita: 1,03

• Gol subiti per partita: 1,29

• Differenza reti: -10

Analisi: La Carrarese è riuscita ad avere una stagione equilibrata, nel primo anno dal grande ritorno in Serie B. Una salvezza serena e per certi versi inaspettata, con una buona proporzione di vittorie per 1-0. Segna e subisce poco più di un gol a partita, rimanendo in media con le squadre di metà classifica. Il dato sulle 1-0 evidenzia l'efficacia nei momenti decisivi, con il tecnico Antonio Calabro che è riuscito a costruire una squadra estremamente equilibrata.

3. Cosenza

• Vittorie 1-0: 5 su 7 vittorie totali (71,4%)

• Gol fatti per partita: 0,84

• Gol subiti per partita: 1,47

• Differenza reti: -24

Analisi: La retrocessione, l'ultimo posto e i 3 punti di penalizzazione non raccontano una stagione positiva. Anche il Cosenza presenta una percentuale molto alta di vittorie per 1-0, che sfiora la quasi totalità delle partite (5 su 7). Il dato interessante è che, pur segnando poco e subendo molto, i calabresi siano riusciti a vincere partite con cinismo, con tutte le gare vinte con un solo gol di scarto. Nonostante la retrocessione, il Cosenza ha lottato con orgoglio, conquistando ogni 1-0 come se fosse una finale. È il lato romantico del calcio di provincia: perdere battaglie, ma non la dignità.

2. Cittadella

• Vittorie 1-0: 6 su 10 vittorie totali (60%)

• Gol fatti per partita: 0,79

• Gol subiti per partita: 1,47

• Differenza reti: -26

Analisi: Media gol fatto davvero bassa, ma ciò non ha frenato il Cittadella dal riuscire a vincere 10 partite, di cui 6 per 1-0. Vittorie di misura che non sono servite ai granata a salvarsi, con una retrocessione in C dopo tantissimi anni di permanenza in serie cadetta. L’alto numero di gol subiti indica una tenuta difensiva non ottimale, quindi queste vittorie per "corto muso" potevano essere davvero un toccasana per raggiungere l'obiettivo.

1. Sampdoria

• Vittorie 1-0: 6 su 8 vittorie totali (75%)

• Gol fatti per partita: 1,00

• Gol subiti per partita: 1,29

• Differenza reti: -11

Analisi: La squadra più chiacchierata di tutte domina la classifica con lo stesso numero di partite vinte per 1-0 del Cittadella, ma con una percentuale sulle vittorie complessive più bassa. I blucerchiati ne hanno vinte 6 su 8, per una stagione travagliata nonostante un mercato importante e grandi nomi presenti in rosa. Questo indica un approccio estremamente pragmatico: i genovesi hanno segnato poco, ma sono riusciti a difendere il vantaggio molte volte. Il prossimo anno però serve qualcosa di diverso.

Le vittorie di corto muso per 1-0 sono spesso sinonimo di pragmatismo, di una scelta consapevole: fare il minimo indispensabile per portare a casa il massimo. In Serie B 2024/25, molte squadre hanno puntato su questo approccio per costruire la propria classifica, ma non sempre quel margine stretto è bastato a raggiungere gli obiettivi stagionali. Resta però un dato rivelatore, da tenere d’occhio: perché queste partite di misura, sofferte e spesso risolte da un dettaglio, raccontano più di una stagione. Raccontano un’identità tattica, una mentalità e, forse, cosa aspettarci nella Serie B 2025/26.