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779 partite, 31 trofei e un passaggio anche in Serie A: si ritira uno dei calciatori più vincenti di sempre

Dagli innumerevoli successi in Europa alla Libertadores con la big del suo paese, il futuro del 39enne sarà ancora nel calcio

779 partite, 31 trofei e una carriera incredibile: si ritira uno dei calciatori più vincenti di sempre

Márcio Rafael Ferreira de Souza, meglio conosciuto come Rafinha, ha dato l'addio definitivo al calcio giocato

Un ragazzino di Curitiba con il sogno di calcare i campi da calcio, diventato una leggenda vivente. A 39 anni, Márcio Rafael Ferreira de Souza, meglio conosciuto come Rafinha, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Con una carriera da romanzo epico, costellato da 31 trofei e 779 presenze totali, il terzino brasiliano conosciuto soprattutto per i trionfi con il Bayern Monaco ha lasciato un segno indelebile nel mondo del calcio. Ora, il suo viaggio continua sotto i riflettori, ma questa volta come opinionista televisivo.



VIAGGI E TROFEI

Rafinha ha iniziato la sua carriera proprio nel Coritiba, un club che lo ha visto crescere e fiorire come terzino destro. Da lì, il suo talento lo ha portato a solcare i campi di tutto il mondo, indossando le maglie di club prestigiosi come Bayern Monaco, Genoa, Flamengo, Schalke 04, Olympiacos, Gremio e San Paolo. Ogni tappa del suo viaggio è stata una pagina di un libro che racconta di successi e sfide superate. Il momento più alto è stato senza dubbio la conquista del Triplete con il Bayern Monaco nel 2013, un traguardo che molti calciatori possono solo sognare. Ci sono stati però anche i sette titoli di Bundesliga, che testimoniano una costanza e una dedizione al gioco senza pari, nonché una storica Copa Libertadores vinta con il Flamengo. Ogni trofeo è una medaglia al valore, un simbolo di una carriera vissuta al massimo.



DAL CAMPO ALLA CABINA DI COMMENTO

Rafinha ha sempre avuto un legame speciale con il calcio, un amore che lo ha portato a restare nel mondo del pallone anche dopo il ritiro. Ora, lo vedremo sotto una luce diversa, quella dei riflettori televisivi come commentatore per il canale SporTV. Un nuovo capitolo che si apre, ma con la stessa passione e dedizione che lo hanno contraddistinto sul campo. La sua esperienza sarà un valore aggiunto per gli spettatori, che potranno godere delle sue analisi tecniche e della sua visione di gioco. Chi meglio di un campione come lui può raccontare le dinamiche di una partita? Rafinha porterà la sua conoscenza e il suo carisma in un ruolo che, siamo certi, saprà interpretare con la stessa maestria con cui ha giocato.



EREDITÀ

Rafinha non è solo un calciatore che ha vinto tanto, ma è anche un esempio di professionalità e umiltà. Il suo addio al calcio è stato segnato da un'emozione palpabile, un momento di commozione condiviso con i fan. Un addio che non è una fine, ma un nuovo inizio. La sua carriera è un viaggio che ispira, una testimonianza di come la determinazione e la passione possano portare a traguardi impensabili. Rafinha lascia un'eredità che va oltre i trofei, un esempio per le future generazioni di calciatori che sognano di calcare i campi dei più grandi stadi del mondo, magari anche senza essere stati baciati dal dio del calcio con una tecnica sopraffina o un talento assolutamente fuori dal comune.

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