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Under 14

Numeri impressionanti! Il giovane mediano da 62 gol stagionali firma per una squadra di Serie C

Il classe 2012 Andrea Calò ha fatto un'annata incredibile con la maglia del Caravaggio: ora è pronto per l'Albinoleffe

Andrea Calò

ALBINOLEFFE UNDER 14 • Andrea Calò, centrocampista ex Caravaggio classe 2012

Succede che tra le righe di un campo d’oratorio, tra panchine arrugginite e reti sfilacciate, sbocci qualcosa di raro. A Spino d’Adda, paesino di poco più di settemila anime dove il calcio è ancora passione pura, Andrea Calò ha cominciato a scrivere la sua storia. Un pallone, qualche torneo, e quella luce negli occhi che non si insegna. Classe 2012, piede educato e visione da playmaker navigato, in un solo anno ha lasciato l’erba consumata della Spinese per arrivare ai radar delle professioniste. Un’escalation fatta di gol – 62 in stagione – e prestazioni mai banali, che lo hanno portato, passo dopo passo, fino all’Albinoleffe. Ora che il fiume ha trovato un nuovo letto in cui scorrere, tutto lascia pensare che non si fermerà tanto presto.

LE RADICI

Parte tutto da Spino d'Adda, un paesino di poco più di sette mila anime in provincia di Cremona e non distante da Milano. Al tempo stesso, una comunità che offre ai tutti i bambini di giocare a calcio nella Spinese, l'oratorio insomma. Quel luogo di ritrovo dove potersi divertire e imparare, ma allo stesso tempo mettersi in mostra. Un po' un connubio perfetto, soprattutto per chi sa cogliere l'occasione al balzo. E pensare di poter passare da una realtà oratoriale ad una squadra professionistica nel giro di una sola stagione non è proprio per tutti. Discorso che non vale di certo per Andrea Calò, classe 2012 che in un torneo tenutosi proprio a Spino era stato notato e voluto fortemente dal Caravaggio. E poi un anno formidabile, tra provini all'Atalanta e osservazione di altre squadre professionistiche come la Cremonese, che l'aveva tenuto d'occhio già due anni fa.

Andrea Calò che firma il proprio contratto con l'Albinoleffe

LA SVOLTA

Il passaggio cruciale, lo snodo di tutta la storia. È aprile e tra i primi caldi in provincia di Bergamo si disputa uno dei tornei più importanti per gli esordienti: il "de Guz". Calò si mette in mostra a suon di gol e prestazioni a dir poco sontuose e, non a caso, il Caravaggio si laurea campione, vincendo 3-2 in finale contro la Virtus Ciserano Bergamo con una sua doppietta. Ed ecco la chiamata dell'Albinoleffe, sempre attenta ai talenti della zona e non solo. Atletismo impressionante, può fare sia il mediano che la mezzala e, all'occorrenza, anche il difensore centrale. In stagione ha segnato ben 62 gol giocando per lo più da playmaker, ruolo che gli si addici maggiormente in quanto, nonostante l'età, ha già sviluppato grandi nozioni come la costruzione dal basso e possiede molta visione di gioco. Tutte caratteristiche che a partire dalla prossima stagione potrà mettere a disposizione di Angelo Garlini in Under 14: Andrea Calò è un nuovo giocatore dell'Albinoleffe.

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