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23 Luglio 2025
ATALANTA SERIE A • Diego Moreira, classe 2004 belga di origini portoghesi, piace molto alla Dea (foto Instagram)
Fame di successo e voglia di continuare a stupire in Serie A e oltre. Dopo la partenza di Matteo Ruggeri, l'Atalanta è alla ricerca di un nuovo esterno sinistro capace di infiammare le corsie e di far sognare i tifosi bergamaschi. Diego Moreira, gioiellino classe 2004 di proprietà dello Strasburgo, è l'ultimo profilo selezionato da Juric e dalla dirigenza per coprire una casella fondamentale nello scacchiere della prossima stagione.
Diego Moreira non è un nome che passa inosservato. Il giovane talento belga di origini portoghesi, in forza allo Strasburgo ha brillato nell'ultima stagione di Ligue 1, attirando su di sé gli occhi di molti club europei, tra cui l'Atalanta. La sua capacità di dribblare gli avversari, la velocità con cui sfreccia lungo la fascia e quella visione di gioco che gli permette di servire assist al bacio ai compagni, sono solo tre delle caratteristiche che hanno fatto drizzare le antenne di un club ormai attentissimo non soltanto alla valorizzazione del proprio vivaio, ma anche nello scovare possibili stelle in giro per l'Europa. E anche quest'ultimo nome ha tutti i crismi di un diamante grezzo che la Dea vorrebbe incastonare nel proprio scacchiere tattico.
Tuttavia, come spesso accade nel calcio, la strada verso il talento è lastricata di ostacoli. La trattativa per Moreira è tutt'altro che semplice. Il giovane esterno è infatti sotto il controllo del Chelsea, grazie alla galassia BlueCo, e il club londinese non sembra intenzionato a lasciarlo partire facilmente. Lo Strasburgo, dal canto suo, ha fissato il prezzo del cartellino a 30 milioni di euro, una cifra che testimonia l'importanza del giocatore nel panorama calcistico attuale e in particolare la sua futuribilità.
Per l'Atalanta, portare a casa un talento come Diego Moreira rappresenterebbe un ulteriore tassello in un mosaico già molto ricco, un nuovo e ulteriore investimento sul futuro che potrebbe garantire alla Dea un'arma in più per affrontare le sfide che verranno, in Italia e in Europa. In questo intricato intreccio di interessi e strategie, una cosa è certa: l'Atalanta non si arrenderà facilmente, nonostante le difficoltà della trattativa con due club molto esigenti. Le ambizioni, nonostante l'addio di Gian Piero Gasperini, non sono cambiate, e al di là delle incognite per l'inizio dell'era Ivan Juric, il club bergamasco vorrà dimostrare una volta di più che la linea intrapresa va seguita senza esitazioni.