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23 Luglio 2025
Rafael Leao, apparso subito in forma ma spesso troppo inconcludente nel 3-5-1-1 pensato da Massimiliano Allegri alla prima partita dal suo ritorno in panchina contro l'Arsenal
Un mix di esperimenti tattici e prime impressioni, un assaggio di ciò che potrebbe essere la stagione a venire. Così è stato per il Milan, che ha affrontato l'Arsenal in un insolito pomeriggio al National Stadium di Singapore. Un test che ha visto Massimiliano Allegri mettere in campo idee innovative e qualche sorpresa.
Massimiliano Allegri non è nuovo a reinventarsi, e anche in questa occasione non ha deluso. Con un mercato ancora in ritardo, il tecnico livornese ha dovuto fare di necessità virtù, presentando una formazione che ha subito destato curiosità. Chi si aspettava una classica difesa a quattro è rimasto sorpreso: Allegri ha scelto di schierare Tomori come braccetto destro, Thiaw al centro con Pavlovic a sinistra. Un esperimento che dimostra la sua capacità di adattarsi e trovare soluzioni anche nelle situazioni più complicate. In avanti, la coppia inedita composta da Leao e Pulisic ha cercato di sfruttare gli spazi e attaccare la profondità. Un duo che promette scintille, ma che deve ancora trovare la giusta intesa. Saelemaekers e Bartesaghi, invece, si sono abbassati in fase di non possesso, formando un blocco basso a cinque. Una scelta che ha permesso ai rossoneri di mantenere una certa solidità difensiva, almeno nella prima parte del match.
Il ritmo del gioco, inevitabilmente, è stato ancora compassato. Le prime amichevoli estive sono spesso caratterizzate da una certa lentezza, e anche in questo caso il cambio di passo è stato dettato solo da qualche strappo individuale. Leao, con la sua maglia numero 10, ha cercato di accendere la scintilla, mentre Pulisic e Loftus-Cheek hanno provato a creare pericoli sulla corsia di destra. Con il passare dei minuti, però, l'intensità è calata ulteriormente, e con essa anche la lucidità difensiva. Il gol dell'Arsenal è arrivato su un'ingenuità di Bartesaghi, un inserimento profondo di Saka sul lato cieco che ha colto impreparata la retroguardia rossonera. I cambi non hanno portato la freschezza sperata, e il Milan ha perso consistenza, evidenziando la necessità di rinforzi dal mercato.
Nella prima mezz'ora, le critiche positive e negative sono state per Saelemaekers e Pavlovic: il belga sembra essersi già ripreso l'affetto dei tifosi, mentre il serbo ha raccolto meno consensi. Anche Musah non ha convinto particolarmente in una mediana completata dal nuovo acquisto Ricci, unico in campo tra i nomi arrivati in questa finestra di calciomercato. Questa prima amichevole ha dunque messo in luce alcune delle sfide che il Milan dovrà affrontare nella stagione a venire. Allegri ha dimostrato di avere ancora una volta la capacità di sorprendere, ma il percorso è lungo e ci sono ancora molti tasselli da sistemare. Il mercato estivo sarà cruciale per colmare le lacune emerse in questo test contro l'Arsenal. Nonostante le critiche e le difficoltà, la partita ha comunque offerto anche spunti interessanti, come la buona tenuta difensiva iniziale e le potenzialità della coppia Leao-Pulisic come tandem offensivo senza una vera e propria prima punta di ruolo. Ad ogni modo, il Milan ha ancora tanto tempo per lavorare e migliorare, e i tifosi sperano che le prossime settimane portino buone notizie soprattutto sul fronte degli acquisti.