Sfiora uno storico Scudetto e se ne va dai Campioni d'Italia: Torino, ecco il playmaker dei sogni!

Ci sono momenti che sembrano passare e invece restano incollati alla pelle. Come quelle sconfitte che non bruciano soltanto, ma insegnano. Filippo Cigaina lo sa bene: il 18 giugno ha visto svanire il sogno Scudetto da avversario, contro un Torino cinico e organizzato. Quella sera non era soltanto un incrocio di squadre, ma forse un primo appuntamento con il destino. Perché oggi, poco più di un mese dopo, il giovane centrocampista friulano è pronto a vestire proprio quella maglia granata che lo aveva fatto soffrire. Il calcio, a volte, fa strani giri solo per portarti dove sei sempre dovuto arrivare.

Cremonese, un giovane talento in arrivo: è fatta per il classe 2006 che gioca in tutti i ruoli

Centrocampista e difensore, è stato per anni la colonna portante dell'Udinese: trattativa in dirittura d'arrivo

CRESCITA COSTANTE

Cigaina, classe 2009, ha costruito la sua reputazione partita dopo partita nel settore giovanile dell’Udinese. Nell’ultima stagione ha militato principalmente con l’Under 16, ma si è ritagliato un ruolo da protagonista anche nell’Under 17 nelle fasi finali, nonostante la giovane età. Proprio nei quarti di finale e nella semifinale Scudetto ha mostrato tutto il suo valore: intelligenza tattica, equilibrio, visione di gioco e una leadership silenziosa ma solida. La maglia bianconera, cucita addosso fin dai primi calci, lo ha accompagnato fino a qui, e ora è tempo di affrontare una nuova sfida con un club ambizioso e attento ai giovani come il Torino.

È uno dei migliori prospetti di tutta Italia: a 14 anni firma con il club delle 7 Champions League

Alessandro Braida è un nuovo giocatore del Milan: il centrocampista classe 2011 arriva dall'Udinese

NUOVO CAPITOLO

Il passaggio al Torino rappresenta una svolta importante, sia tecnica che emotiva. Non è solo un cambio di casacca, ma un salto in avanti in un ambiente competitivo e stimolante. La scelta granata non arriva per caso: Cigaina è stato seguito a lungo dagli osservatori del club piemontese, che hanno apprezzato il suo mix di qualità e personalità. Ora vestirà il granata con l’obiettivo di crescere ulteriormente e, magari, contribuire proprio a difendere quello Scudetto che l’aveva visto uscire sconfitto. Un cerchio che si chiude, o forse, più semplicemente, una nuova pagina che si apre con tutto il coraggio di chi ha imparato a trasformare le delusioni in fame.

È la favola più bella d'Italia! Il Torino dei miracoli vince ancora e vola in finale Scudetto

Cantarella e Luongo fanno sognare i granata, all'Udinese non basta Visintini: per il Tricolore ora c'è il Milan