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25 Luglio 2025
FEDERICO ANNALE, DAL CLUB MILANO ALL'ALCIONE
13 anni. Quell'età dove ci si ritrova al parco con gli amici per scambiarsi le carte dei Pokemon, quell'età dove si gioca a pallone nei campetti infangati noncuranti delle sgridate della mamma appena si tornerà a casa. Sì, regole generali che valgono in tutto il mondo, in quella bolla di spensieratezza che contraddistingue chi - tutto sommato - è ancora bambino. Eppure, c'è anche chi a 13 anni si trova già davanti alla grande occasione, quella da non lasciarsi scappare, quella che può cambiarti la carriera. È pesante la responsabilità? Se ti chiami Federico Annale, la risposta è no. Un po' perché sei già abituato a tenerti sulle spalle - in equilibrio - il peso della concretezza in attacco, sicuramente perché con la pressione e le aspettative ormai ci vai a nozze. D'altronde, solo così si realizzano i sogni. E allora, che altro c'è da aggiungere se non la tappa che lo avvicina di un passo ad afferrare il tanto agognato obbiettivo? Bando alle ciance: dopo un anno giocato sempre da sotto età al Club Milano, Federico Annale firma per l'Alcione e giocherà tra i professionisti.
Sì, 13 anni. Non glieli daresti, a vederlo giocare. Maturo nei movimenti, solido negli interventi, capace di coniugare la visione di gioco con quel quid in più che ti dà sempre una fisicità ben strutturata. 940 minuti giocati per farsi le ossa, distribuiti saggiamente in 27 presenze, tra campionato e playoff. I compagni e gli avversari hanno un anno in più - mica pizza e fichi a quell'età - ma lui fa proprio come Virgilio e Dante davanti agli ignavi: «Non ragioniam di lor, ma guarda e passa». Avanti dritto per la sua strada, dunque, segnando tutte le volte che ne ha avuto occasione: 5 gol in tutto, in una stagione da sotto età che è stata utile a temprare cuore, muscoli e animo prima del grande salto. E adesso? E adesso, dopo un lungo flirt tra varie società e un ballo di proposte che pareva non finire più, c'è l'Alcione ad aspettarlo, promettendogli un posticino riservato dove coltivare quel talento cristallino che già ha ammaliato mezza Lombardia. 13 anni e tutto il tempo del mondo per sgrezzare la qualità sotto porta, tra le mani di una società che ha già fatto parlare di sé in tutta Italia. Altro che carte di Pokemon e campetti infangati: per Federico Annale, via Olivieri è l'occasione che non puoi proprio far a meno di cogliere. E pensare che ha solo 13 anni...
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