Under 17 A-B
26 Luglio 2025
CREMONESE UNDER 17 • Niccolò Tumaku, portiere classe 2009 in procinto di firmare con la Cremonese (foto instagram @niccolo.tumaku)
Ci sono ragazzi che sembrano nati con una bussola interiore puntata verso l'eccellenza. Come certi marinai che sanno leggere il mare prima ancora di salpare, Niccolò Tumaku ha imparato a leggere il gioco prima che accada. Tra i pali si muove con una calma che tradisce l’età, guidato da un istinto raro e da una consapevolezza costruita allenamento dopo allenamento. L’ultimo gioiello della tradizione friulana dei portieri è pronto a salpare verso una nuova sfida: la Cremonese.
Tumaku è solo l’ultimo capitolo di un racconto che a Udine dura da decenni. Dai campi del centro sportivo Bruseschi sono passati fuoriclasse come Samir Handanovic, che ha fatto della sua esperienza in Friuli una tappa decisiva della carriera. Ma anche talenti cresciuti direttamente nel vivaio friulano, come Alex Meret, Samuele Perisan e Semuel Pizzignacco, oggi volti noti del panorama professionistico. In questo contesto, Niccolò ha saputo distinguersi con numeri e personalità: sei clean sheet stagionali contro avversari di livello – Como, Südtirol, Atalanta, Monza, Mantova e Cremonese – e una leadership che gli è valsa anche la fascia da capitano. Il suo stile è moderno e completo: reattivo tra i pali, preciso nelle uscite, con una struttura fisica già imponente e un senso del tempo che non si insegna.
Ora per Tumaku inizia un nuovo capitolo. Dopo aver lasciato ufficialmente l’Udinese, è pronto a vestire la maglia della Cremonese Under 17, seguendo il percorso già intrapreso da altri due ex bianconeri: Mattia Bozza e Marco Cassin. La società grigiorossa ha deciso di investire su di lui, riconoscendo nel giovane estremo difensore non solo un talento cristallino, ma anche una mentalità da veterano. Una scelta che rispecchia la volontà del club lombardo di costruire il futuro puntando su profili di qualità. Tumaku non arriva per osservare: arriva per crescere, imparare e, perché no, cominciare a scrivere il suo nome tra i grandi. Perché se il talento è il blocco di marmo, la voglia di migliorare è lo scalpello che può trasformarlo in arte.