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29 Luglio 2025
MONZA-ALCIONE • Pitou e Pessina, tra i protagonisti dell'amichevole
Ci sono strade che non si percorrono, si riconquistano. Il Monza lo sa bene: la Serie A, dopo la dolorosa retrocessione, è diventata un orizzonte da inseguire con fame, coraggio e lucidità. E anche se è solo pre-season, ogni passo può pesare come un mattone nella ricostruzione. All’U-Power Stadium è arrivata una nuova conferma del lavoro impostato dalla società biancorossa: un 2-0 all’Alcione che non solo mette minuti nelle gambe, ma alimenta consapevolezza e identità. Maric dopo appena quattro minuti e capitan Pessina su rigore a fine primo tempo hanno deciso l’incontro, mostrando un Monza già affilato, concreto e capace di gestire ogni fase. L’Alcione, squadra ambiziosa di Serie C, ha provato a dire la sua con tanti volti nuovi in campo, ma si è scontrata con una formazione solida, che sa quando accelerare e quando resistere.
Nemmeno il tempo di sistemarsi in campo che il Monza passa avanti. Dopo quattro minuti, un’azione ben orchestrata con Pessina che rifinisce per Mota accende la partita: il portoghese manca l’impatto col pallone, ma dietro di lui sbuca Maric che, a porta spalancata, insacca il vantaggio. Per il croato è la seconda rete in tre gare e la dimostrazione che l’istinto del centravanti è già sintonizzato sulla nuova stagione. Il Monza continua a spingere con qualità e ritmo, e brilla in particolare la gioventù: Leonardo Colombo, classe 2005, gestisce il centrocampo con maturità accanto a un maestro come Pessina, mentre Kevin Martins (figlio d'arte) sulla fascia destra è una freccia imprendibile. L’Alcione prova a reagire: Pitou accende la fantasia e il capitano Pirola guida una difesa ben organizzata. Al 25’, l’occasione più nitida per gli Orange: punizione di Morselli, doppia occasione per Lopes e lo stesso Morselli, ma Thiam risponde con due interventi super. E come spesso accade, alla chance sprecata segue la punizione: Martins sgasa sulla destra, Muroni lo stende in area, rigore. Sul dischetto va Pessina, glaciale: 2-0 e primo tempo archiviato.
La ripresa si apre con un’altra grande occasione biancorossa: Mota riceve una palla filtrante e a tu per tu con Thiam sceglie di servire Birindelli, che però calcia male e spreca il possibile tris. L’Alcione, rinvigorito da nove cambi, appare più brillante e cerca di rimettere in piedi la partita. Lione e Marconi danno vivacità al reparto offensivo, ma la difesa del Monza regge senza affanni. Tra i segnali più positivi per Bianco ci sono i giovani subentrati: Saverio Domanico, difensore centrale classe 2005 autore di 12 gol nella scorsa Primavera 1, entra con personalità e si fa valere nel cuore dell’area. Sulla sinistra, il 2006 Samuele Capolupo mostra corsa e intraprendenza, dando profondità e ritmo alla manovra. Nonostante il forcing finale degli ospiti, il Monza non si scompone, mantiene l’equilibrio e porta a casa il secondo clean sheet consecutivo. Il 2-0 finale racconta una squadra in crescita, dove gioventù e leadership iniziano a intrecciarsi con naturalezza. La strada per la Serie A è lunga, ma l’atteggiamento è quello giusto.
MONZA-ALCIONE 2-0
RETI (2-0): 4' Maric (M), 35' Pessina (M).
MONZA (3-4-3): Thiam (24' st Sorrentino), Brorsson (27' st Domanico), Izzo (32' st Albè), Carboni (12' st Lucchesi), Martins (19' st Colpani), Colombo (12' st Sardo), Pessina (12' st Obiang), Birindelli (19' st Ciurria), Maric (19' st Capolupo), Mota (19' st Petagna), Keita (19' st Caprari). A disp. Pizzignacco, Ganvoula, Ballabio, Zanni. All. Bianco.
ALCIONE (4-3-1-2): Agazzi (36' st Moroni), Bertolotti (1' st Mocchi), Galli (1' st Ciappellano), Pirola, Renault (1' st Dimarco), Lopes (1' st Rebaudo), Lanzi (1' st Russo, 32' st Galazzi), Muroni (1' st Olivieri), Pitou (1' st Invernizzi), Morselli (1' st Marconi), Samele (1' st Lione). All. Cusatis.
ARBITRO: Turrini di Firenze.