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Under 16 A-B

Scelto anche l'ultimo allenatore: i quadri tecnici del Torino per la prossima stagione

Un ex Spezia per la panchina dell'Under 16, poi tante conferme

torino, il vivaio granata: giovani promesse e ritorni di fiamma

Chi l'avrebbe mai detto che il destino avrebbe riportato Riccardo Corallo lì dove tutto era iniziato? È come se il calcio avesse tracciato un cerchio perfetto, riportando il tecnico di Rivoli al suo primo amore: il Torino. E non è forse questo il bello del calcio, quando le storie si intrecciano e si chiudono con un ritorno a casa?

IL RITORNO DI CORALLO: UN VIAGGIO TRA PASSATO E PRESENTE
Riccardo Corallo, un nome che risuona familiare tra le mura del Torino, ha fatto il suo grande ritorno, pronto a guidare l'Under 16 A-B. La sua carriera calcistica è un romanzo che si legge tutto d'un fiato: iniziò proprio nelle giovanili del Torino, per poi spiccare il volo verso nuove avventure. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo nel 2014, Corallo ha scelto la strada dell'allenatore, iniziando con gli esordienti della Juventus. Un percorso che lo ha visto crescere e maturare, passando per il settore giovanile dello Spezia Calcio, dove ha affinato le sue abilità come tecnico delle squadre Under fino alla Primavera. Ma il richiamo della terra natia è forte, e così, come un figliol prodigo, Corallo è tornato in Piemonte per scrivere un nuovo capitolo della sua storia con il Torino. È un ritorno che profuma di nostalgia e di nuove sfide, una miscela perfetta per un tecnico che conosce bene il valore delle radici.



UNA SQUADRA DI MISTER: IL VIVAIO GRANATA
Il Torino ha deciso di puntare su una squadra di allenatori che conoscono bene il territorio e il valore della maglia granata. Se Corallo rappresenta la novità, il resto dello staff tecnico delle giovanili è una conferma di successo. La Primavera è affidata ancora a Fioratti, mentre l'Under 18 è guidata da Vegliato, un tecnico che ha già dimostrato il suo valore con le giovanili dell'Alessandria. L'Under 17 è nelle mani esperte di Fabio Rebuffi, anch'egli con un passato nelle giovanili dell'Alessandria e un breve periodo alla guida della prima squadra. Infine, l'Under 15 è diretta da Fabio Catto, che ha affinato le sue competenze nelle giovanili della Juventus. La scelta di confermare gran parte dello staff tecnico è stata dettata dai successi ottenuti nella scorsa stagione, con due scudetti vinti dalle squadre Under 18 e Under 17. Una decisione che sembra quasi una partita giocata a scacchi, dove ogni mossa è studiata per garantire il futuro del club.



IL FUTURO DEL TORINO: UNA FUCINA DI TALENTI
Il Torino ha sempre avuto un occhio di riguardo per il suo vivaio, una vera e propria fucina di talenti che ha dato i natali a giocatori di calibro internazionale. Con l'arrivo di Corallo e la conferma degli altri allenatori, il club granata dimostra di voler continuare su questa strada. È come costruire una squadra di campioni, pezzo dopo pezzo, con la pazienza e la dedizione di un artigiano. E mentre il pallone continua a rotolare sui campi d'allenamento, il Torino guarda al futuro con ottimismo e ambizione. Perché, in fondo, il calcio è anche questo: una continua ricerca di nuovi orizzonti, senza mai dimenticare da dove si è partiti.

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