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Gli arabi si prendono anche i migliori giovani: un gioiellino dell'Udinese firma con l'Al Ain

Il centrocampista classe 2007 lascia l'Italia e va negli Emirati Arabi: contratto triennale per lui

walid el bouradi: dal friuli al deserto, un viaggio verso la gloria calcistica

Cosa spinge un giovane talento a lasciare il nido sicuro del calcio italiano per volare verso l'ignoto mediorientale? La risposta potrebbe risiedere nel nome di Walid El Bouradi, un centrocampista classe 2007 che, dopo una stagione brillante - più a livello personale che di squadra - con la Primavera dell'Udinese, è pronto a intraprendere una nuova avventura con l'Al Ain, una delle società più prestigiose degli Emirati Arabi Uniti.

UN TALENTO IN ERBA PRONTO A FIORIRE
El Bouradi ha chiuso la stagione 2024/25 con numeri che parlano da soli: 28 presenze, 4 reti e 2 assist nel campionato Primavera 1. Numeri che non solo mettono in luce le sue doti di inserimento e dinamismo, ma che hanno anche attirato l'attenzione di diversi club, sia in Italia che all'estero. Ma è stato l'Al Ain a convincerlo, offrendo un contratto triennale con opzione per altre due stagioni. Una proposta che non poteva rifiutare, un'opportunità di crescita personale e professionale in un contesto competitivo e affascinante.



DAL FRIULI AL DESERTO: UNA SFIDA AMBIZIOSA
Passare dal calcio giovanile italiano a un club affermato nel panorama mediorientale è una sfida ambiziosa, ma El Bouradi sembra pronto a coglierla. Il trasferimento rappresenta un passo importante per la sua carriera, un salto nel buio che potrebbe portarlo a brillare sotto i riflettori delle competizioni continentali asiatiche. Lasciando il vivaio dell'Udinese, il giovane centrocampista porta con sé la voglia di emergere e di dimostrare il proprio valore in un contesto nuovo e stimolante.



UN FUTURO DA PROTAGONISTA
Se El Bouradi riuscirà a confermare le qualità intraviste in Friuli, non c'è dubbio che potrà ritagliarsi uno spazio in prima squadra e iniziare a costruire la propria carriera nel calcio dei grandi. La sua storia è quella di un giovane che non ha paura di osare, di un talento che non teme di mettersi alla prova in un ambiente diverso da quello a cui era abituato. E chissà, magari un giorno lo vedremo calcare i campi delle competizioni europee, con il bagaglio di esperienze maturate sotto il sole cocente degli Emirati.

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