Italia Under 19
07 Agosto 2025
ITALIA-ALBANIA UNDER 19 • Francesco Castaldo, attaccante del Bologna, marcato stretto da Tedi Malaj
Un piccolo passo indietro. Per prestazione, gol e pure risultato. Spoiler: niente di preoccupante o di grave. È pur sempre calcio d'agosto, era solo il secondo impegno stagionale e comunque non stiamo parlando di una sconfitta. La prima della mini-serie sotto l'ombrellone intitolata "Italia-Albania" va in archivio con l'1-1 nella seconda delle due amichevoli dell'Under 19 programmate questa settimana (la prima, martedì, era finita 4-1 per i ragazzi di Alberto Bollini). In attesa della seconda parte, prossimamente in onda con il doppio confronto delle Under 17, in quel di Novarello rimane un pareggio che fa un po' arrabbiare, ma solamente perché se sei l'Italia vuoi vincere sempre. Perché forse la partita, sbloccata da un gran gol di Orlandi dell'Empoli, andava chiusa. E molto probabilmente perché, una volta incassato l'1-1 a inizio ripresa, la reazione è stata un po' troppo confusa. Poco male, tutta esperienza.
Esteticamente bello, terribilmente efficace. Arriva nella seconda parte del primo tempo e decide una frazione che l'Italia domina nel possesso palla, seppur con poche occasioni. Il turnover totale di Bollini rispetto alla partita di martedì propone nuovi spunti: Ballo e Lauricella che trovano spazio davanti a Pessina e ai lati della coppia centrale Nardin-Trabucchi, al romanista Di Nunzio vengono consegnate le chiavi del gioco con Plicco e Ciardi - entrambi del Parma - a fungere come incursori, davanti Castaldo guida l'attacco con la fantasia dell'empolese Orlandi da una parte e la potenza dell'interista Iddrissou dall'altra. L'Albania approccia la partita come nel primo match - difesa a cinque, baricentro basso, tanta attenzione nel chiudere gli spazi - ma stavolta non passa nemmeno in vantaggio. Nella squadra di Ahmataj, come da tradizione e come previsto, tanti "italiani": c'è Avdullari, difensore del Verona, c'è Sina, centrale in procinto di trasferirsi all'Ospitaletto, c'è Shpuza, ex Udinese e ultimo colpo della Primavera della Lazio, c'è Huqi, metronomo dell'Empoli e c'è pure Daniel Culi, portiere eroe dello Scudetto Under 17 della Ternana solo pochi mesi fa e ora nuovo calciatore del Verona. Il numero uno classe 2008 (come Sina, Sylejmani e Gecaj nell'undici iniziale) però non può nulla quando l'Italia decide di passare in vantaggio: angolo da sinistra di Ciardi, palla messa fuori dalla difesa e tiro al volo di Orlandi che non lascia scampo a Culi (28').
ITALIA-ALBANIA UNDER 19 • A destra Andrea Orlandi, autore del vantaggio; a sinistra Matteo Dashi che fissa l'1-1 finale
Tecnicamente eccellente, ma soprattutto decisivo. Arriva in avvio di ripresa, e probabilmente nessuno se l'aspettava. Anche perché l'Italia era ripartita pure bene, con le intenzioni di chiuderla il prima possibile ma anche con un pizzico di brillantezza in meno rispetto a un primo tempo tutto sommato dominato. L'Albania fa quadrato, dopo i due cambi forzati nel primo tempo (fuori Gecaj e dentro El Malem con Shpuza dirottato subito a sinistra, poi fuori Arifi e dentro Dashi) si ridisegna con l'ingresso di Hoxhaj e alla prima vera palla buona colpisce: lancio lungo per Dashi che scappa via e anticipa Pessina in uscita, Lauricella tenta un tentativo di salvataggio disperato sul pallonetto del centrocampista del Crystal Palace ma non riesce a evitare l’1-1 (15' st). Bollini cambia uomini e sistema di gioco (4-3-1-2 con Ciardi alle spalle di Mosconi e Iddrissou per un tridente al sapore di Inter, centrocampo con Di Nunzio dirottato sul centro-sinistra e con il milanista Sala piazzato in mezzo per dare ordine al gioco), ma di occasioni vere e proprie non ne arriveranno più. Nemmeno dopo gli ingressi di Artesani, Cacciamani e Coletta - e Cappelletti, che dà un po' di brio alla fascia destra - e nemmeno quando l'Albania si rintana nella sua area di rigore per difendersi con le unghie e con i denti. L'Italia non sfonda, l'Albania tiene portandosi a casa un pareggio di tutto prestigio.
ITALIA-ALBANIA 1-1
RETI (1-0, 1-1): 28’ Orlandi (I), 15’ st Dashi (A).
ITALIA (4-3-3): Pessina; Ballo (32’ st Cappelletti), Nardin, Trabucchi (16’ st Maffessoli), Lauricella (16’ st Cocchi); Plicco (32’ st Coletta), Di Nunzio (32’ st Atzeni), Ciardi (32’ st Artesani); Orlandi (16’ st Sala), Castaldo (16’ st Mosconi), Iddrissou (32’ st Cacciamani). A disp. Nunziante, Pellini. All. Bollini.
ALBANIA (5-3-1-1): Culi; Shpuza, Avdullari, Sina, Sylejmani, Gecaj (7’ El Malem); Arifi (15’ Dashi), Huqi, Krasniqi L. (37’ st Lataj); Krasniqi B. (1’ st Hoxhaj); Malaj (42’ st Gashi). A disp. Zadeja, Nela, Duka, Marqeshi. All. Ahmataj.
ARBITRO: Zamagna (Italia).
ASSISTENTI: Toniutto (Italia) e Benzi (Italia).
QUARTO UFFICIALE: CIsternini (Italia).