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Serie C

Il portiere del futuro si accasa in una neo promossa, è un movimento che fa già scalpore

Dal vivaio della squadra della Capitale alla provincia del Nord per la prima esperienza tra i grandi

BRA SERIE C - DAVIDE RENZETTI

BRA SERIE C - Davide Renzetti, portiere classe 2006, nella scorsa stagione 34 presenze in campionato con la Primavera 1 della Lazio

Che succede quando un portiere di 194 centimetri, cresciuto alla scuola della Lazio e battezzato tra i grandi a Formello, decide di giocarsi la prima vera palla «pesante» nel Professionismo? Succede che il Bra fa un colpo da applausi e si mette in porta un prospetto che sa già tenere la linea alta, la concentrazione ancora più alta e le ambizioni a livello cielo. Il nome è di quelli da segnare con l’evidenziatore: Davide Renzetti. Prestito gratuito, stagione sportiva 2025-2026, e un biglietto di sola andata verso il Piemonte dove il ragazzo romano potrà sporcarsi i guanti con continuità nella sua prima esperienza tra i grandi.



IL PROFILO: UN PERCORSO DA VIVAIO D’ÉLITE
Classe 2006, nato nella Capitale, Renzetti è il classico prodotto di un vivaio che forgia portieri con metodo e pazienza. Ha scalato tutti i gradini biancocelesti: Under 17, Under 18 e poi Primavera 1, fino ad assaggiare l’Europa della Youth League. Insomma, non si parla certo di un debuttante allo sbaraglio, ma di un 19enne che ha già visto palloni veri sfrecciare in area e ha imparato a leggere i momenti, che per un estremo difensore sono come i dettagli in un derby: fanno tutta la differenza del mondo. E ora è agli ordini del tecnico giallorosso Fabio Nisticò.



FORMELLO, 14 LUGLIO: IL PRIMO SPARTIACQUE
Il momento che sposta gli equilibri arriva il 14 luglio, quando Renzetti viene convocato ad aggregarsi al ritiro della prima squadra della Lazio. Scenario: Training Center S.S. Lazio di Formello. Regia tecnica: Maurizio Sarri. Basta questo per capire il tenore dell’esperienza. Allenarsi al fianco dei grandi significa alzare l’asticella mentale prima ancora che quella tecnica: tempi d’uscita, postura, lettura della profondità, gestione dei cross. È il tipo di «esame di maturità» che un portiere giovane sogna di sostenere, perché ti allena non solo le braccia, ma anche la testa.



LA MINI‑TOURNÉE TURCA: BAGAGLIO CHE VALE DOPPIO
Il ritiro estivo aggiunge un capitolo internazionale: il 30 luglio il test match contro il Fenerbahce, il 2 agosto la sfida contro il Galatasaray. Due piazze bollenti, due maglie pesanti, due ambienti in cui il pallone scotta e l’aria vibra. Per un portiere, anche solo vivere quelle serate è come allenarsi a parare i riflessi prima ancora dei tiri: ti abitui al rumore, all’attesa, all’imprevisto. E quel bagaglio, quando torni a casa, pesa nella maniera giusta.



PERCHÉ BRA: LA PRIMA VERA OCCASIONE TRA I PRO
Qui entra in scena il Bra, che fiuta l’opportunità e affonda il tackle con tempismo dopo aver seguito il giocatore per settimane. Il prestito gratuito per la stagione 2025-2026 è una finestra che si spalanca su un palcoscenico professionistico. Non è un salto nel buio, ma il naturale prosieguo di un percorso che ha già messo radici solide. Il club piemontese si assicura un portiere con struttura da numero uno e margini da colpire l’incrocio dei pali dell’evoluzione. E per Renzetti è l’occasione di passare dalla teoria alla pratica: dalla Primavera alla porta vera, quella dove gli errori non si contano, si pagano; e le parate non si immaginano, si stampano. Perché alla fine, per un portiere, il talento è metà dell’opera: l’altra metà è ripetizione, cultura del dettaglio, fame di pulizia tecnica.

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