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Serie C

La Juventus va sul sicuro: preso un 20enne che sa già il fatto suo tra i Professionisti

Ha strappato applausi nell'ultimo campionato e sarà aggregato alla Next Gen per testarne la cattiveria agonistica

JUVENTUS SERIE C - ALVIN OBINNA OKORO

JUVENTUS SERIE C - Alvin Obinna Okoro, attaccante classe 2005, nella scorsa stagione ha giocato con la Vis Pesaro con 35 presenze e 4 reti tra campionato e play off

Non sta scritto da nessuna parte che il calciomercato della prima metà di agosto non possa regalare una giocata d’anticipo da applausi. La Juventus ha affondato il tackle giusto su Alvin Obinna Okoro, soffiandolo alla concorrenza di diversi club di Serie A e portandolo in bianconero. E allora, pronti a vederlo entrare in campo per le visite al JMedical alle 14 e poi firmare il suo nuovo futuro fino al 2030? Sì, perché l’operazione è ormai in definizione: un’azione studiata, condotta con pazienza e finalizzata con freddezza sotto porta.



LA TRATTATIVA: NUMERI, TEMPI E STRATEGIA
Dopo settimane di pressing, la Juventus ha definito con il Venezia l’acquisto di Alvin Okoro. Nato il 26 marzo 2005 a Vicenza. Talento nigeriano, naturalizzato italiano, il ragazzo porta in dote una struttura fisica importante: circa 1,85 m, gambe lunghe e spalle pronte al duello, il profilo che piace per attaccare la profondità ma anche per reggere la sportellata in area. È cresciuto nel settore giovanile dell'Udinese prima e del Pordenone poi e ha esordito in Serie B a soli 17 anni, risultando il più giovane di quella stagione. Estate 2022: il Venezia lo mette sotto contratto, fiuta il potenziale e lo affida a un percorso di crescita graduale.

NUMERI IN PRIMAVERA: DAL RODAGGIO ALLA DOPPIA CIFRA
Con la Primavera arancioneroverde, Okoro ha sgomitato tra difensori incollati alla marcatura e ha imparato a farsi trovare dove fa più male. Stagione 2022-2023: 31 partite e 7 gol. Nell'annata 2023-2024 lo scatto in avanti: 26 gare e 10 reti. Sono numeri che raccontano progressione, freddezza crescente e una certa confidenza nel muoversi in area come un rapace d’area, arrivando sull’ultimo tocco con tempi d’inserimento sempre più puliti.



LA PARENTESI TRA I PRO: VIS PESARO E PRIME RISPOSTE
Agosto 2024, altra tappa. Okoro viene ceduto in prestito alla Vis Pesaro per misurarsi con il calcio professionistico. Qui arrivano segnali incoraggianti: in Serie C mette insieme 36 presenze complessive con 6 reti tra campionato e Coppe nella cavalcata che porta i marchigiani di Roberto Stellone fino ai quarti di finale dei play off Nazionali. Le cifre, al netto delle diverse contabilizzazioni, dicono una cosa chiara: il ragazzo ha retto il salto di intensità, ha imparato a giocare spalle alla porta, a resistere al contatto e a sporcare la partita quando serve, da vero attaccante che non si limita alla vetrina del gol.



PERCHÉ LA JUVE AFFONDA IL COLPO: PROFILO E MARGINI
Perché proprio Okoro? Perché un 2005 con fisico, fame e numeri in crescita è il tipo di investimento che una società come la Juventus ama coltivare. Nel gioco delle catene laterali e della ricerca di profondità, un attaccante di 1,85 m capace di attaccare la seconda palla, fare a sportellate e attaccare il primo palo è oro quando devi ribaltare l’azione in due passaggi. E poi c’è la duttilità: la sua progressione lascia intendere che possa essere impiegato in più soluzioni offensive, cucendo strappi e attaccando la linea avversaria come un’ala di potenza o come riferimento centrale. Non è un caso che i bianconeri abbiano superato la concorrenza di diversi club di Serie A: quando un profilo del genere entra nell’area piccola del mercato, conviene arrivare prima del resto della difesa.



IL CONTESTO TECNICO: BRAMBILLA E LA NEXT GEN
Mister Massimo Brambilla avrà tra le mani un attaccante da scolpire, uno che ha già assaggiato la pressione dei grandi ma deve affinare la scelta della giocata. L’idea è semplice: inserirlo nella Next Gen, fargli macinare minuti e letture, testarne la cattiveria agonistica nel fraseggio corto e nell’attacco diretto alla porta. Se il diritto di riscatto da 2 milioni (potenzialmente obbligo a certe condizioni) è il valore di mercato, il valore tecnico lo farà il campo: pressing coordinato, attacco alla profondità, capacità di smarcamento preventivo. Lì si vede se il talento è pronto a uscire dall’ombra per prendersi il riflettore.

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