Cerca

Serie C

L'ex Juventus sarà la freccia sulla fascia destra, per il club che vuole rifarsi è un vero colpaccio

Dopo un'ottima stagione in Campania ecco il ritorno nella regione che lo ha consegnato al grande calcio

NOVARA SERIE C - ANDREA VALDESI

NOVARA SERIE C - Andrea Valdesi, terzino destro classe 2004, nella scorsa stagione ha collezionato 31 presenze con il Giugliano nel Girone C

Diventa facile capire chi serva per dare gas alla corsia destra, accendere i motori e allungare il campo come un elastico teso. Un terzino che sa spingere, leggere la partita e mettere la palla dove fa più male. Ecco perché l’annuncio del Novara Football Club suona come una sirena sul mercato: «Andrea Valdesi è un giocatore del Novara, benvenuto in azzurro!». Poche parole, un benvenuto che pesa e un messaggio chiaro. Idee chiare e una corsia destra che promette di diventare un’autostrada azzurra. Anche perchè da affrontare c'è un campionato di alto livello nelle intenzioni societarie, di certo migliore di quello che ci si è lasciati alle spalle, fuori dalla zona play off.



CHI È VALDESI: DALLA SICILIA ALLA NEXT GEN, LA ROTTA DEL TALENTO
Sicilia nel sangue e strada in salita come piace ai terzini che non hanno paura di andare a uomo. Andrea Valdesi muove i primi passi tra i pali delle palme e del vento di mare: prima Messina, poi Palermo. Due settori giovanili che masticano calcio e carattere, due scuole che insegnano a correre forte e pensare svelto. Il trasferimento a Torino non è un caso: lì il percorso si fa più esigente, più dettagliato, e si colora di bianconero con la Juventus. A 19 anni, con i bianconeri, l’esordio tra i professionisti nella Juventus Next Gen: la porta che separa il calcio dei sogni dal calcio che conta si apre, e Valdesi ci entra col passo giusto.



IL BIGLIETTO DA VISITA: 39 PRESENZE E 8 ASSIST DA TERZINO DESTRO
I numeri, nel calcio, non raccontano tutto. Ma quando un terzino destro chiude l'ultimo anno e mezzo con 39 presenze, il curriculum parla assai chiaro. Con la maglia del Giugliano, Valdesi ha messo in vetrina continuità e produttività: presenza costante in campo e capacità di incidere nell’ultimo terzo. Anche un discreto numero di assist, che non sono certo una comparsa: sono un segnale luminoso, una freccia al neon che indica qualità di spinta, tempi di sovrapposizione, sensibilità nel piede al momento del cross. Un profilo moderno, capace di leggere la profondità e di accompagnare l’azione come un esterno aggiunto. 

PERCHÉ È UN COLPO PER IL NOVARA
Operazione a titolo definitivo, orizzonte al 2028: tradotto, fiducia e programmazione. Qual è il valore di un terzino giovane ma già abituato ai ritmi dei pro? Sta nell’equilibrio tra oggi e domani. Oggi, Valdesi porta gamba, ampiezza e rifornimenti per gli attaccanti; domani, la prospettiva di crescita dentro un contesto tecnico che può affinarne letture e tempi. Un terzino così è una valvola tattica: allarga il campo, costringe l’avversario a scivolare, apre corridoi interni per le mezzali. E quando i palloni cominciano a viaggiare dalla fascia all’area col contagiri, cambiano le facce degli attaccanti e i tabellini sorridono.

UN CONTRATTO FINO AL 30/06/2028: LA SCELTA DEL TEMPO LUNGO
I 3 anni pieni abbondanti non si assegnano a caso. È un patto tecnico e strategico, un castello costruito con calma, mattone su mattone. Qual è il messaggio? Intorno a Valdesi si vuole costruire continuità. Il club ha scelto la rotta e ha messo la bussola: tempo per crescere, tempo per capitalizzare, tempo per fidelizzare un ruolo chiave. Anche psicologicamente, un orizzonte lungo dà certezze a un giocatore che ha già fatto vedere di reggere l’urto della stagione piena (31 presenze nell'ultimo campionato non si timbrano per caso) e di saper «pesare» nelle partite, con assist a profusione.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter