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Primavera 1

Il gol dell'ex Inter e i miracoli del portiere: la neopromossa comincia con una vittoria da urlo

Luchetti segna il gol decisivo, Minicangeli para l'impossibile: il Frosinone stende la Cremonese

Il gol dell'ex Inter e i miracoli del portiere: la neopromossa comincia con una vittoria da urlo

Chi l’ha detto che una gara equilibrata non possa girare su un singolo contatto? Nella prima giornata del campionato Primavera 1, Frosinone-Cremonese finisce 1-0, e il copione è quello delle partite a elastico: si lotta, si costruisce, si sbaglia il dettaglio e, alla fine, paga chi ha la zampata e il portiere con i guanti caldi. Gioia per i ciociari con la firma di Luchetti; rammarico grigiorosso, perché le occasioni ci sono state eccome. Ma quando la saracinesca si chiama Minicangeli e il legno sbarra la strada, il tabellino resta avaro.



UN EPISODIO SPOSTA L’AGO: IL CORPO A CORPO VINTO DA LUCHETTI
Per la Cremonese, la sensazione è quella di aver tenuto botta in trasferta senza sfigurare. La partita rimane incanalata su binari di sostanziale equilibrio finché un duello aereo non diventa spartiacque: Bassi perde il corpo a corpo con Luchetti e l’azione si tramuta nel gol-partita a favore del Frosinone. Un gol - di testa, sul corner perfetto di Schietroma - che vale doppio, perché rompe gli equilibri e ti costringe a rincorrere con l’orologio che corre più di te. Domanda retorica: si poteva leggere meglio quella situazione? Probabile. Ma qui la differenza l’ha fatta la fame del difensore scuola Inter e quel mezzo metro d’anticipo che brucia la difesa.

MINICANGELI ABBASSA LA SERRANDA, IL PALO NEGA LA GIOIA A RAGNOLI GALLI
Se c’è un fotogramma che racconta la serata è il rapporto tra la Cremonese e la porta avversaria: feeling cercato, rimandato. Ragnoli Galli, centravanti con movenze da attaccante navigato, usa il corpo, gioca di sponda, lavora per i compagni e quando si accende fa male. Ma quando la palla buona arriva, la sorte gli volta le spalle: palo pieno, un rumore che gela la panchina. E poi c’è Minicangeli, protagonista di quelle partite che valgono un titolo: parate in serie, specialmente su Faye nella ripresa. Il numero offensivo grigiorosso sale di giri, attacca la profondità, spara almeno tre volte con decisione, sempre respinto. Fa la differenza il portiere del Frosinone, che abbassa la saracinesca e diventa uomo copertina.



LE MOSSE DALLA PANCHINA: PAGANOTTI PRONTO, PARENTE CROSSA, MA MINICANGELI DICE NO
La ripresa porta cambi mirati. Pavesi (giocatore) è costretto a uscire all’intervallo, al suo posto Paganotti - nuovo acquisto dalla Sampdoria - entra con piglio giusto e firma un paio di chiusure da manuale. Nel finale Pavesi, l'allenatore stavolta, pesca ancora: dentro Parente che mette qualche cross interessante, dentro Achi Gauthier che accende la fase offensiva. Jeon fa capolino nel recupero, Morante cerca la zampata ma non lascia impronte profonde. Il filo conduttore? Ogni spunto offensivo grigiorosso sbatte su Minicangeli o si perde a un soffio dal bersaglio.

COSA RESTA ALLA CREMONESE DI ELIA PAVESI: COMPATTEZZA, IDENTITÀ E FAME DI GOL
Il risultato è amaro, la prestazione lascia materiale su cui lavorare. La Cremonese mostra compattezza, idee chiare nella costruzione e diversi spunti positivi individuali: la regia di Marino, l’attitudine di Bozza, la crescita di Sivieri, la presenza offensiva di Faye, l’intelligenza con cui Ragnoli Galli gioca per la squadra. Manca il dettaglio nella trequarti, il colpo da “killer” negli ultimi sedici metri, quel guizzo che in giornate come questa separa un punto da zero. Insomma, manca Gabbiani. Ma il campionato è lungo e la sensazione è che i grigiorossi, sistemato il timing in area e limati i duelli individuali come quello perso da Bassi in occasione del gol di Luchetti, possano mettere in fila continuità e risultati. La materia prima c’è; basterà affinare la mira e trasformare il volume di gioco in reti. E allora, domanda: non è proprio questo il bello degli esordi, avere subito qualcosa da inseguire?

IL TABELLINO
FROSINONE-CREMONESE 1-0
RETI: 46' Luchetti (F).
FROSINONE (4-3-3): Minicangeli 7.5, Luchetti 7.5 (41' st Buonpane sv), Obleac 6.5, Pelosi 6.5, Lohmatov 6.5, Schietroma 7 (45' st Vaccà sv), Majdenic 6.5, Toci 6, Colley 7, Cichero 6.5, Befani 6 (37' st Molignano sv). A disp. Rodolfo, Fiorito, Pantano, Carfagna, Zorzetto, Reali, Castellani, Bonanno. All. Marini 7.
CREMONESE (5-3-2): Cassin 6, Patitucci 5.5 (26' st Achi 6.5), Bassi 5, Zilio 5.5, Pavesi 5.5 (1' st Paganotti 6.5), Faye 6.5, Gashi 5.5 (26' st Parente 6), Marino 5.5 (45' st Jeon sv), Bozza 6, Sivieri 7, Ragnoli Galli 6.5 (26' st Murante 6). A disp. Malovec, Scocco, Tavares, Biolchi, Marsi, Jenzeri. All. Pavesi 5.5.
ARBITRO: Manzo di Torre Annunziata 6.5.
ASSISTENTI: Tempestilli di Roma 2 e Petrov di Roma 1.

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