VENEZIA SERIE B - Alessandro Pietrelli, centrocampista classe 2003, è approdato alla Juventus lo scorso gennaio in arrivo dalla Feralpisalò
Domanda da spogliatoio: siamo davanti a una semplice scommessa di mercato o a un colpo da 3 punti al 90’? Il Venezia ha messo le mani su Alessandro Pietrelli, centrocampista classe 2003, e la Serie B guadagna un altro talento pronto a sgomitare tra le linee. Prestito annuale dalla Juventus, diritto di riscatto a 3,5 milioni e controriscatto bianconero a 4: uno schema disegnato col righello, che racconta fiducia, programmazione e una sana voglia di scommettere sul potenziale di uno dei talenti emergenti visti all'opera nella scorsa stagione.
DALLA FERALPISALÒ ALLA JUVE NEXT GEN: LA SCALATA DEL 2003 La parabola di Pietrelli non è uno sprint casuale, ma la progressione di chi sa leggere il campo e la propria carriera con la lucidità di un regista. Dopo i primi passi nei settori giovanili di Cesena e Bologna, è proprio nel vivaio rossoblù che si fortifica. Il salto alla Feralpisalò nella stagione 2022-2023 diventa la rampa di lancio: 54 presenze complessive e 6 gol, un rendimento che sale costantemente fino ad arrivare a livelli eccelsi. Gennaio 2025 segna la svolta bianconera. Alla Juventus Next GenPietrelli mette insieme 15 presenze con 4 gol tra campionato e playoff: niente male per un centrocampista che deve ancora prendere le misure alla maglia e al contesto. La sua versatilità e le qualità offensive emergono al punto da valergli la convocazione in prima squadra a fine febbraio, per i quarti di finale di Coppa Italia. Dopodichè ecco la convocazione di giugno per il Mondiale per Club da parte del tecnico Igor Tudor.
COSA PORTA A VENEZIA: GAMBA, LETTURE E DUTTILITÀ Che tipo di profilo abbraccia il Venezia allenato da Giovanni Stroppa? Un centrocampista duttile, capace di interpretare più corridoi della mediana senza perdere lucidità. Le 4 reti in 15 apparizioni con la Juventus Next Gen non sono solo un dato, ma un indizio: Pietrelli ha tempi di inserimento, attacca il mezzo spazio con coraggio e vede la porta. È il classico giocatore che ti cambia il ritmo del pressing e ti dà una mano nell’uscita palla, che verticalizza quando serve e sa rifinire in corsa. In Serie B, dove le partite sono spesso una «gara a chi morde di più», la sua corsa può essere la chiave per guadagnare campo e secondi palloni. Immaginatelo come un pendolo tra costruzione e rifinitura: sa accorciare, leggere la seconda palla, arrivare al limite per calciare o servire l’ultimo passaggio. Non è un trequartista puro, non è un mediano statico: è un centrocampista moderno che tiene insieme linee e reparti. E in un campionato che premia chi sa cambiare marcia dentro i 90 minuti, questo è un capitale tecnico-tattico mica da poco.
LA MOSSA JUVE: CONTRORISCATTO COME RETE DI SICUREZZA Il controriscatto a 4 milioni è la firma in calce alla filosofia bianconera: valorizzare, monitorare, proteggere. La Juventus si tiene la porta socchiusa su un profilo che ha già acceso spie positive alla Continassa. Il Venezia, dal canto suo, può lavorare serenamente sul giocatore sapendo di avere un diritto di riscatto fissato e sostenibile per gli standard di un progetto mirato. È un equilibrio di pesi e contrappesi: se Pietrelli esplode, tutti sono in partita; se deve ancora affinarsi, resta il tempo e lo spazio per farlo senza bruciature. Operazioni così sono l’esatto opposto delle giocate di pancia: sono tracciate, ponderate, con una logica che guarda al medio periodo. E quando le clausole parlano la stessa lingua del campo, di solito il matrimonio calcistico funziona.
2025/2026, STAGIONE-CHIAVE: BANCO DI PROVA E VETRINA La Serie B non fa sconti: velocità, duelli, viaggi e partite ogni tre giorni. Per Alessandro Pietrelli la stagione 2025-2026 è un banco di prova perfetto. L’obiettivo? Consolidare minutaggio e impatto, confermare la produttività vista nella Next Gen e calarla in un contesto più competitivo. Per il Venezia, significa aggiungere alla mediana un profilo che porta gamba, letture e qualche bonus in zona gol. Per la Juventus, osservare da vicino un talento su cui ha fissato paletti economici da giocare al momento giusto. La domanda, allora, è semplice: quando il pallone scotterà e lo stadio chiamerà l’ultimo sforzo, Pietrelli avrà la giocata nel piede e l’idea nella testa? Le premesse ci sono tutte. Il resto lo diranno i 90 minuti, settimana dopo settimana, come sempre in quel campionato dove ogni punto pesa quanto un macigno e ogni inserimento può essere la scintilla che cambia la stagione.
Commentascrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Sprint e Sport - Piemonte Scuola calcioTutte le ultime notizie dal mondo della Scuola Calcio Piemonte
Testata iscritta al Tribunale di Torino al n. 36/2016 del 14/9/2016 registro informatizzato (già iscritta al n.1178 del 30/7/1957) - Direttore responsabile: Claudio Verretto - Società editrice: Lettera 22 scarl - Via Alessandro Roccati 20 - Partita Iva 08329370012. CCIAA: Torino. REA: TO-964286. Mail: amministrazione@sprintesport.it
Amministrazione trasparente: la testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). ISSNA Stampa: 1594-5529. ISSN WEB 2465-128. Fondo di garanzia Legge 662/96