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Milan, esordio da stropicciarsi gli occhi: due gol di testa mandano ko il Lecce degli stranieri

Una doppietta di Simone Lontani porta ai rossoneri i primi tre punti in campionato: ai salentini non basta un super Milojevic

Lecce Milan

LECCE-MILAN PRIMAVERA 1 • Simone Lontani fa il suo esordio stagionale con una doppietta

Due gol, tanta sofferenza nel finale, vittoria. Sono i tre punti cardine dell'esordio in campionato della Primavera del Milan: trascinata da un Simone Lontani già spettacolare, capace di resistere anche nei momenti più difficili e di cominciare quindi la sua stagione con tre punti preziosi. Giovanni Renna - il nuovo allenatore dei rossoneri, promosso dopo due anni in Under 17 e all'esordio in categoria - torna da Lecce con un sorriso grande così: perché la sua stella più brillante - Lontani, appunto - inizia con una doppietta da grande giocatore, perché uscire con il bottino pieno da una partita del genere non è una cosa facile, e perché partire con il piede giusto è sempre meglio che farlo con il piede sbagliato. Il Lecce di Schipa, anche lui promosso ma dall'Under 18, si mangia un po' le mani: per essersi fatto scivolare via il match a inizio ripresa e per non essere riuscito a rimetterlo in piedi nonostante un finale generoso. Il futuro, però, potrebbe essere roseo: almeno a vedere le giocate di Milojevic, che oltre al gol che riaccende le speranze è il migliore dei suoi. Il 2-1 per i rossoneri però rimane tale fino alla fine, dopo 6 minuti di recupero. Uomo copertina, ovviamente, Lontani.

QUESTIONE DI EQUILIBRIO

Eppure il primo tempo, seppur con pochi sussulti, pende leggermente dalla parte del Lecce. Il solito Lecce multietnico, che inserisce nell'undici titolare quattro pedine nuove (Rashidi da Borussia Dortmund, Laerke dall'Helsingor, Nohr dal Brondby e Milojevic dall'NK Radomlje) e si affida a solo due italiani: Pacia al centro della difesa e Esposito, attaccante classe 2008 indicato come uno dei prospetti più interessanti a livello nazionale. In un Milan che ha cambiato il manico - panchina a Renna al posto di Guidi, tornato alla Roma - gli occhi invece sono puntati su Piermarini, difensore centrale arrivato dall'Ascoli, e Castiello, centravanti scuola Atalanta pronto al rilancio dopo più di un anno di inattività. Le prime due occasioni sono per i padroni di casa: palla sanguinosa persa da Sala sulla sua trequarti, Kovac manca in porta Milojevic che calcia forte col mancino ma spara altissimo (11'); buon movimento di Esposito che si libera al tiro, palla che sfila a lato senza impensierire Longoni (21'). L'ultima prima dell'intervallo invece è per i rossoneri: punizione conquistata da Scotti e calciata dal limite dell’area da Bonomi, conclusione interessante ad aggirare la barriera che si spegne sul fondo per questione di centimetri (37'). Alla pausa, lo 0-0 è sostanzialmente giusto.

QUESTIONE DI TESTA

Quella di Simone Lontani, attaccante classe 2008 già protagonista al "Mamma e Papà Cairo" con una doppietta nel derby e capace di stappare il suo campionato, e quello del Milan, con due gol ancora più importanti. Il tutto in una ripresa che comincia con due occasioni, una per parte, che fanno capire che l'equilibrio sta per spezzarsi: contropiede del Lecce con Milojevic che regala una palla fantastica a Laerke che calcia al volo di sinistro e calcia alto mangiandosi un gol praticamente fatto (5' st); Bonomi converge da sinistra e riesce a far arrivare la sfera a Scotti, fenomenale Penev in uscita bassa a murare la conclusione dell’attaccante rossonero (9' st). Una ripresa che poi, nel giro di 7 minuti, prende una direzione molto precisa: cross da destra di Scotti, sul secondo palo c’è Lontani, Laerke e Pacia se lo perdono e il classe 2008 con un colpo di testa schiacciato a terra batte Penev per l’1-0 (13' st); gran giocata di Cappelletti che si libera sul fondo e pennella dalla destra, Lontani, salta più in alto di Rashidi e di testa firma il raddoppio immediato (20' st). Un 2-0 che non manda fuori dalla partita un Lecce che a questo punto abbassa la testa e, trascinato da Milojevic - davvero interessante questa ennesima "pescata" di Corvino - prima rientra in partita: Colombo perde un brutto pallone, Milojevic lo recupera in pressing e fa partire il contropiede, lancia e riceve palla di ritorno da Di Pasquale e riapre la partita con un mancino che (pure deviato da Sala) non lascia scampo a Longoni (37' st). Poi rischia pure di pareggiarla: follia della difesa del Milan che regala palla e si perde Rashidi che crossa, poi Piermarini salva tutto sulla linea il tiro al volo di Palmieri (47' st). Nel resto del recupero il Diavolo resiste. Longoni fa buona guardia. E Renna sorride.

IL TABELLINO

LECCE-MILAN 1-2
RETI (0-2, 1-2): 13' st Lontani (M), 20' st Lontani (M), 37' st Milojevic (L).
LECCE (4-1-4-1): Penev 6, Rashidi 6, Pacia 5.5, Pehlivanov 6, Kozarac 5.5 (14' st Palmieri 6), Nohr 5.5 (26' st Di Pasquale 7), Laerke Hjalte 5, Kovac 6 (14' st Longjean 6), Milojevic 7, Onyemachi 5.5 (40' st Perrone sv), Esposito 6 (26' st Vescan-Kodor 6). A disp. Lupo, Spinelli, Candido, Persano, Basile, Longo. All. Schipa 6.
MILAN (4-3-3): Longoni 6.5, Cappelletti 7.5 (35' st Colombo sv), Piermarini 7, Cullotta 7 (28' st Pagliei sv), Perera 6.5, Mancioppi 6, Sala 6, Bonomi 6.5, Scotti 7, Castiello 6 (35' st Di Siena sv), Lontani 8. A disp. Bianchi, Doneda, Del Forno, Cisse, La Mantia, Pandolfi, Borsani, Domnitei. All. Renna 7.
ARBITRO: Rossini di Torino 6.5.
ASSISTENTI: Recupero di Lecce e Capriuolo di Bari.
AMMONITI: Kozarac (L), Nohr (L).

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