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Under 16 Serie C

60 presenze in un anno in tre categorie diverse! Il difensore dei record sbarca nei professionisti

Il classe 2010 ha brillato nell'ultima stagione con la maglia del Lombardia Uno: ora è un nuovo calciatore della Pro Patria

Federico Spremulli

Federico Spremulla posa con la sua nuova maglia appena dopo aver firmato: il classe 2010 è un nuovo calciatore della Pro Patria

Chi è il nuovo motorino di fascia che ha detto sì alla Pro Patria? È Federico Spremulli, classe 2010, terzino di gamba, testa e duttilità. Un profilo che profuma di futuro: 60 presenze ufficiali nell’ultima stagione con la maglia del Lombardia Uno, tre categorie coperte in un solo anno e una scelta chiara sul domani. Non basta per accendere i riflettori?

LA STRADA FIN QUI: DALLE BASI DELLA PRO SESTO AL SALTO PRO PATRIA
Tutto nasce alla Pro Sesto, dove Spremulli pone le fondamenta. Poi gioca nel Seregno in Under 12, proprio nell’anno del Seregno nei professionisti: un passaggio che tempra. Segue il doppio gradino nei dilettanti regionali con la Vigor Milano, in Under 13 e Under 14, utile a farsi le ossa tra campi veri, contrasti veri e marcature a uomo che non regalano nulla.


LA STAGIONE DEI 60 GETTONI: IL TOUR DE FORCE AL LOMBARDIA UNO
Nell’ultima annata, al Lombardia Uno, Spremulli gioca con tre gruppi diversi: Under 15, Under 16 e Under 17. Risultato? Sessanta presenze ufficiali. Numeri da maratoneta del pallone, che lo collocano tra i giocatori con più minutaggio in tutta la regione. Segno di affidabilità, elasticità mentale e un motore che non conosce soste. Chi regge tre ritmi diversi senza perdere lucidità?



LA SCELTA: PRO PATRIA, NONOSTANTE LE LUSINGHE DELL’ALCIONE
Già attenzionato dall’Alcione, Spremulli sceglie però la Pro Patria. Una decisione di campo e di percorso: ambiente formativo, idee chiare sul ruolo e un progetto dove la duttilità è una risorsa. Terzino destro naturale, spesso dirottato a sinistra per necessità: sapere fare entrambe le corsie è come avere due frecce nella stessa faretra. Destro di piede, preferisce partire proprio da destra per spingere, accorciare e difendere l’interno. Ma la stagione da mancino “adattato” gli ha allargato il bagaglio: orientamento del corpo, tempi di uscita, cross col piede “debole”. In un calcio che chiede terzini completi, Spremulli risponde presente.

IL FISICO CHE CRESCE E LA MENTALITÀ CHE NON MOLLA
Per parecchio tempo la statura lo ha penalizzato: spesso il più piccolo del gruppo, in un reparto – la difesa – dove si cercano strutture “importanti”. Oggi, arrivato a 170 centimetri, ha colmato in parte il gap. Il resto lo ha messo con la testa: posto guadagnato allenamento dopo allenamento, contrasto dopo contrasto. La sua è la storia di chi non aspetta il varco: lo crea. Daniel Carvajal come calciatore di riferimento non è un poster appeso al muro: è una mappa. Aggressività pulita, tempi di accorcio, cross scelti e non casuali. Spremulli ancora costruisce la propria versione, ma l’idea è chiara: prima difendere, poi accompagnare. L’equilibrio prima del fuoco d’artificio.



COSA GUADAGNA LA PRO PATRIA
Un terzino duttile, già abituato a cambiare lato e categoria senza sbandare. Gamba da 90 minuti e “schiena” per reggere calendari fitti. Affidabilità: 60 presenze non si timbrano per caso. Margine di crescita evidente: fisico in sviluppo, letture in affinamento, identità difensiva già definita. La Pro Patria, insomma, si prende un prospetto che parla la lingua del reparto: copertura, scivolate, tempi di anticipo. Il resto – spinta, rifinitura, cattiveria in area avversaria – verrà con lavoro e minuti. Ma la base, quella sì, è da giocatore vero.

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