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Serie A

Vince Supercoppa e Coppa, resta svincolato e all'estero lo accolgono a braccia aperte: il viaggio della bandiera

Il doloroso addio al Milan dopo 18 anni e il triennale con il club della capitale, inizia una nuova avventura

PANATHINAIKOS - DAVIDE CALABRIA

PANATHINAIKOS - Davide Calabria, terzino destro classe 1996, nell'ultima stagione in Serie A 7 presenze con il Milan e 11 con il Bologna

Non c'è nulla di più elettrizzante di una nuova partenza quando la carriera sembra già piena. Davide Calabria ha scelto Atene per rimettersi i guanti del combattente. Il 28enne bresciano, ex bandiera del Milan e reduce dall’esperienza al Bologna con 11 presenze e la Coppa Italia in bacheca, è atterrato in Grecia nella serata di sabato 16 agosto da svincolato di Serie A dopo ben 18 con i rossoneri. E ha messo nero su bianco: contratto triennale con il Panathinaikos, valido fino al 30 giugno 2028. Un colpo dal sapore europeo per i Verdi, una ripartenza a tutta fascia per un laterale che ama giocarsi le partite a campo aperto.

LA MAPPA DEL VIAGGIO: DA MILANO A BOLOGNA, FINO AD ATENE
Una metamorfosi sportiva, altro che semplice trasferimento. A gennaio la Supercoppa a Riyadh alzata con la fascia di capitano indosso, a febbraio il cambio maglia dal Milan al Bologna, oggi l’approdo ad Atene. Calabria, classe 1996, ha attraversato mesi da centrifuga: a Milano il ruolo di capitano morale, poi la scelta di misurarsi in un ambiente nuovo e affamato come quello rossoblù, agli ordini di Vincenzo Italiano, per chiudere la stagione con un trofeo e un minutaggio prezioso. Ora la Grecia: un campionato che corre, un club ambizioso, un pubblico caldo. Pronto a ripartire sulla corsia con le marce alte.

LE NOTTI DEI TROFEI: RIYADH E OLIMPICO, EMOZIONI DA BRIVIDI
Ricordi che pesano come scudetti. Il 6 gennaio, sotto il cielo di Riyadh, Davide Calabria ha sollevato la Supercoppa Italiana con il Milan al termine di una finale da romanzo: contro l’Inter, rimonta da 0-2 a 3-2 firmata dal guizzo finale di Tammy Abraham. Quattro mesi più tardi, altra notte che resta: l’Olimpico si tinge dei colori del Bologna e Calabria, entrato al 31’ della ripresa al posto di Holm, mette il suo timbro di energia sulla partita che porta in Emilia la Coppa Italia. Due fotogrammi, una sola idea: quando conta, lui c’è.



LA VOCE DEL PROTAGONISTA: «SONO PRONTO A LOTTARE PER VITTORIE E TITOLI»
Parole chiare, da spogliatoio e da campo nelle sue prime dichiarazioni ufficiali con la nuova maglia: «Sono davvero felice di essere qui e di iniziare una nuova avventura. Ringrazio di cuore il presidente, la dirigenza e i tifosi del Panathinaikos che hanno dimostrato di volermi. Così ho deciso di venire qui e voglio essere all’altezza delle aspettative. Volevo iniziare qualcosa di nuovo fuori dal mio Paese, una nuova avventura. Sono pronto per questo. Mi sono preparato per poter tornare con un’altra squadra e con la giusta determinazione. Inoltre, sapevo e apprezzavo il fatto che anche il Panathinaikos mi volesse, quindi sono pronto a lottare per vittorie e titoli. Vengo dal Milan, che aveva dei tifosi fantastici. Anche il Bologna aveva tifosi molto calorosi, che ci hanno sempre sostenuto. So che i nostri tifosi sono molto calorosi e non vedo l’ora di presentarmi davanti a loro, sono sicuro che i tifosi aiuteranno la squadra il più possibile».



COSA PORTA AL PANATHINAIKOS: ESPERIENZA, CARATTERE E CORSA
Cosa si compra con un terzino come Calabria? Leadership silenziosa, letture da veterano, gamba da box-to-box sulla fascia e una mentalità da spogliatoio che non si insegna. Dopo una stagione vissuta da equilibrista tra responsabilità e rilanci, il Panathinaikos si assicura un profilo abituato a reggere il peso delle notti che scottano. La Grecia lo aspetta, Atene lo chiama: tocca a lui spingere la corsia come una corsa in contropiede, testa alta e piede in accelerazione.

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