News
21 Agosto 2025
COPA SUDAMERICANA • INDEPENDIENTE-UNIVERSIDAD DE CHILE
Durante gli ottavi di finale della Copa Sudamericana, una parte degli ultras della Universidad de Chile si è resa protagonista di un attacco gravissimo contro i tifosi dell’Independiente. La reazione degli ultras argentini non si è fatta attendere. La partita è stata inizialmente sospesa e successivamente la CONMEBOL, organismo che governa il calcio sudamericano, ha deciso di annullarla del tutto. Secondo i media locali, il bilancio sarebbe di oltre 300 arresti fra i cileni (TyC Sports) e tre feriti gravi (Gastón Edul).
Nella gara di ritorno degli ottavi di finale, la Universidad de Chile faceva visita all’Independiente. Dopo pochi minuti del secondo tempo, sul punteggio di 1-1 (2-1 complessivo per i cileni), la partita è stata sospesa a causa dei violenti disordini provocati dal settore ospiti: lancio di pietre, bastoni, seggiolini e altri oggetti verso gli spalti sottostanti, gremiti di tifosi dell’Independiente rimasti esposti e senza protezione.
Il giornalista argentino Gastón Edul ha sottolineato soprattutto l’assenza della polizia nel settore ospiti: «Dov’era la polizia? Questo è accaduto per la mancanza delle forze dell’ordine. I tifosi della Universidad de Chile sono stati collocati nella Sur Alta, sopra i tifosi dell’Independiente, e fin dall’inizio la loro unica intenzione è stata quella di delinquere. Hanno lanciato seggiolini, ferito persone, distrutto lo stadio. Perfino un water è stato scagliato. E in tutto questo non c’era neppure un cordone di polizia: nessuno è stato in grado di fermarli per almeno 45-50 minuti».
La situazione, però, non si è fermata lì. Dopo l’evacuazione del settore ospite, un gruppo di ultras dell’Independiente ha invaso l’area raggiungendo i rivali cileni. Ne è seguita una vera e propria aggressione: diversi tifosi della Universidad de Chile sono stati spogliati e picchiati. In un video diffuso online si vede un tifoso cileno cercare di fuggire scavalcando un muro laterale, venendo però colpito durante il tentativo di fuga e precipitando da una notevole altezza all’esterno dello stadio
La CONMEBOL, poche ore dopo i fatti, ha rilasciato un comunicato ufficiale: «La Direzione delle Competizioni e Operazioni della CONMEBOL informa che, a causa della mancanza di garanzia di sicurezza da parte del club ospitante e delle autorità locali, che impedisce la prosecuzione della partita tra Independiente (ARG) e Universidad de Chile (CHI) per gli ottavi di finale della CONMEBOL Sudamericana 2025, la gara viene annullata». Il match, dunque, non verrà ripreso e il verdetto rimane in attesa di una decisione disciplinare. Tra le ipotesi al vaglio c’è l’esclusione di entrambe le squadre dalla competizione, con conseguente qualificazione diretta in semifinale della loro potenziale avversaria nei quarti: l’Alianza Lima, club peruviano.
Stando a quanto riporta il portale d'informazione TyC Sports, attualmente la polizia di Avellaneda, città dove sono avvenuti i fatti, avrebbe identificato e momentaneamente preso in custodia 111 dei protagonisti di ambedue le fazioni coinvolte. Stando invece a quanto riportato dall'ambasciatore cileno per Radio ADN: «le persone detenute sono 97, fra cui tre donne e cinque minori. Le persone che sono in ospedale sono cinque, di cui una gravemente ferita a causa di un attacco da arma bianca».
La dirigenza dell'Independiente ha in programma un viaggio verso il Paraguay, per un incontro formale presso la sede principale della CONMEBOL. Il presidente dell'Universidad de Chile, Michael Clark, si è recato in Argentina per verificare di persona lo stato delle persone attualmente in ospedale.
Per quanto riguarda il possibile risultato del match, non vi sono sviluppi ufficiali.